Non è chiaro quali siano le vere ragioni della cancellazione del previsto concerto a Milano il prossimo 27 ottobre della cantante israeliana Noa. Secondo le prime ricostruzioni l’evento, a cura dell’associazione Adei-Wizo-Donne ebree d’Italia, sarebbe stato cancellato per via di una lettera aperta che la cantante israeliana ha pubblicato nei giorni scorsi sul suo sito. Da sempre pacifista convinta, Noa tra le altre cose aveva scritto: “Ho incontrato Abu Mazen a Ramallah. Credo che il leader palestinese voglia veramente la pace con Israele, ma purtroppo non posso dire lo stesso del mio premier”. Secondo il manager italiano della cantante, a quel punto l’associazione ebraica avrebbe fatto pressioni affinché il concerto venisse annullato. Nega invece Ester Silvana Israel, presidente della sezione italiana dell’associazione: “Il concerto è stato cancellato solo per motivi economici. Noi siamo un’associazione no profit, i nostri fondi sostengono gli asili nido e altre attività. L’evento era stato organizzato tre mesi fa, ma solo pochi giorni fa abbiamo saputo che non erano stati trovati gli sponsor per coprire le spese”. A riprova di questo, l’associazione ha fatto sapere che il 30 ottobre Noa si esibirà a Trieste. Da parte della cantante nessuna dichiarazione.



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