In pochi giorni il mondo della musica italiana e internazionale si è trovato a dover dire addio ad alcuni dei suoi più degni rappresentanti. Il Belpaese ha salutato sul finire del 2014 Margo per poi aprire il 2015 con la scomparsa improvvisa di Pino Daniele. Entrambi stroncati da un infarto, entrambi autori della colonna sonora di una vita per molti italiani. Ma non solo. Pino Daniele ha varcato i confini internazionali ed è stato spesso ospite dei più pregiosi festival di musica jazz del mondo. Gli americani in particolar modo apprezzavano quel suo modo originale di coniugare il jazz e il funkie con la più tradizionale musica napoletana. Proprio gli statunitensi stanno piangendo in questi giorni la scomparsa di un divo della musica britannica come Joe Cocker, grande re del rock. Non ci lasciano in tenera età ma troppo presto per non lasciarci senza fiato. Tre artisti diversi ma oltremodo talentuosi e con una capacità più unica che rara: quella di unire la cultura popolare ad una inconsueta raffinatezza. Il mondo intero senza di loro sarà sicuramente più povero di arte, di musica e di vita.