Domenica 8 novembre 2015, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni, 42), s’inaugura la trentunesima stagione di “Aperitivo in Concerto”, con la consueta direzione artistica di Gianni Morelebaum Gualberto. E sarà una vera festa in piena regola. Perché si presenta per la prima volta in Italia un gruppo già acclamato in tutto il mondo e guidato dall’eccezionale cantante israeliano di origini yemenite Ravid Kahalani: Yemen Blues, un esplosivo miscuglio fra estatiche melodie mediorientali, ritmi africani, arabi ed ebraici, influenze caraibiche, jazz e funk. Dagli Stati Uniti al mondo arabo, Yemen Blues è diventato un gruppo di riferimento per la sua spettacolare capacità di fondere culture e di allacciare un dialogo fra le più diverse tradizioni, grazie all’abilità di creare una trascinante festa comunitaria, uno happening in cui un gioioso messaggio di fratellanza e di scambio viene trasmesso attraverso una musica in cui la creatività sembra non avere confini. Virtuosismi vocali (Kahalani è un interprete semplicemente fuori del comune, dotato di una potenza evocativa pressoché unica come la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un vero e proprio rituale creativo) e strumentali (Yemen Blues è composto da strumentisti indiscutibilmente eccezionali, fra i quali spiccano anche le presenze di Shanir Blumenkranz, artista di riferimento nei gruppi guidati da John Zorn, del ben noto tastierista Brian Marsella, altro prediletto di John Zorn, e di due fenomenali percussionisti come Itamar Doari e Rony Iwryn), tradizioni millenarie e contemporaneità si uniscono in un torrenziale flusso di musica che sa abbinare con uguale intensità impegno e intrattenimento: un concerto d’apertura che, per la sua completa identificazione con la “filosofia” di “Aperitivo in Concerto” di voler essere finestra sempre aperta sul mondo, non poteva essere più adatto e più coinvolgente.
DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015 ore 11.00
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
RAVID KAHALANI
& YEMEN BLUES
Fra New York e il Medio Oriente:
Un’esplosiva miscela di jazz, funk e antiche tradizioni
Voce, gimbri
Ravid Kahalani
Tromba
Roei Harmon
Trombone, oud
Gershon Wiserfirer
Tastiere
Brian Marsella
Basso elettrico, oud
Shanir Blumenkranz
Percussioni
Itamar Doari
Percussioni
Rony Iwryn