Dopo lunga malattia è morto ieri John Trudell a 69 anni di età. L’indiano americano era un attivista difensore dei diritti dei nativi, ma anche attore, cantautore e poeta. Era nato il 15 febbraio 1946 ed è stato protagonista di una vita interamente spesa per difendere il suo popolo dalla discriminazione e dallo lo sfruttamento dei vari governi americani, dopo che i nativi americani nel XIX secolo furono vittime di uno dei più tragici genocidi di sempre. Sin da giovane aveva cominciato a battersi per i diritti civili della sua gente entrando a far parte dell’American Indian Movement, diventandone presidente nel 1979. Secondo ricostruzioni mai riconosciute ufficialmente ma attendibili, agenti dell’Fbi nel 1979 incendiarono la sua abitazione nella riserva Shoshone/Paiute nel Nevada: nel rogo certamente di origini dolose muoiono la moglie incinta, tre figli e la suocera. Una tragedia che però non ferma la sua attività: dalla sua vicenda viene tratto il film Cuore di tuono uscito nelle sale nel 1992 diretto da Michael Apted e con l’attore Val Kilmer in cui recita anche lui, mentre grazie all’aiuto di Jackson Browne nel 1986 pubblica il suo primo disco, Aka as Graffiti Man che ottiene grande considerazione dalla critica tanto che Bob Dylan lo definisce il miglior disco di quell’anno.