In tutti i rapporti umani ci sono due momenti ben definiti, due momenti che difficilmente si scordano e che restano tatuati dentro di noi per sempre: l’inizio e la fine. In “Buona fortuna amore”, la canzone che Nesli porterà sul palco del Festival di Sanremo 2015 il rapper si concentra sul momento finale, quello dell’addio. Il fratello di Fabri Fibra condivide con il pubblico pensieri di chi, giunto a dover fare i conti con il fallimento della propria relazione, si rivolge al partner per mettere la parola fine e tirare le somme del rapporto d’amore naufragato: “Basta, dai/non ce lo lascio il cuore un’altra volta”. Nella canzone però non c’è rabbia e nemmeno rancore, si tratta di una presa di coscienza che ha come tema trainante la positività e l’ottimismo nei confronti del futuro e del domani che nascerà sulle ceneri di un rapporto che, se continuasse, porterebbe a entrambi solamente dolore: “E ti sei chiesta mai / tutto finisce ora / è già finito tutto / ma ricomincia ancora / e ancora”. Nelsi si rivolge alla donna con cui ha condiviso una parte del suo percorso di vita e per lei ha parole d’augurio, parole che testimoniano che l’amore ha lasciato il posto a una consapevolezza ancora più profonda di ciò che ancora li lega e che li spinge a volere la felicità dell’altro in qualsiasi modo sia necessario per raggiungerla: “Buona fortuna amore / nel viaggio che farai / buona fortuna amore / ovunque tu sarai / nei posti più lontani / che non hai visto mai / perché non c’è domani / se non come vorrai”. Ben delineato, in “Buona fortuna amore”, è anche il concetto che fare del bene nella vita porta a riceverlo, in questa vita o in un’altra: “Ti hanno insegnato i tuoi / che il mondo è in una mano / le righe sulla pelle / da dove proveniamo / e se lassù un angolo di cielo / ci appartiene / vale la pena in questo posto seminare il bene / e come viene /buona fortuna vita / buona fortuna amore / e niente più dolore, ore, ore”. Nella lettera di Nesli per la donna che ha amato c’è anche spazio per la sensualità e il bisogno fisico che ancora è vivo tra i due: “Dammi tutto adesso / tutto quello che hai / dammi l’odore addosso / se no mi perderai / della tua pelle in fiamme / dammi l’amore in faccia / e i morsi sulla carne la vita che si slaccia / e si slaccia”. Una passione fisica ancora incandescente che crea un contrasto con i pacati auguri sul futuro che Nesli fa a quella che si appresta a diventare la sua ex. Eppure il pezzo che tratta l’aspetto sessuale di questa relazione giunta al capolinea è fondamentale e non a caso viene cantato dal rapper all’inizio della canzone e ripetuto in seguito: come sempre accade, quando il cuore sceglie di smettere di soffrire e la testa ha già elaborato il distacco, è il corpo l’ultimo a dover abituarsi al cambiamento e alla mancanza di quel calore e di quel profumo che ha imparato a conoscere e che continua a sentire “suo”. (Linda Irico)