Tra le otto giovani promesse che saranno chiamate a disputarsi la vittoria finale della sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2015 c’è anche Giovanni Caccamo, un cantautore siciliano classe 1990 nativo di Modica (RG), che vanta già un curriculum di tutto rispetto. Il suo ingresso nel mondo dello spettacolo è infatti avvenuto molto presto, nel corso del 2001, quando è entrato a far parte del coro dell’Antoniano di Bologna organizzato in vista della Festa della Mamma dello Zecchino d’Oro. Negli anni successivi ha poi coltivato con molta attenzione i mezzi vocali messi già in mostra, cercando di assumerne la maggiore padronanza possibile. Nel 2010 si è quindi presentato ai provini per la quarta edizione di “X Factor”, dove è però stato scartato da Mara Maionchi, per poi essere richiamato dalla stessa produttrice, che guidava in quella occasione la squadra dei giovani, per un ripescaggio che gli ha dato l’opportunità di esibirsi nel serale dello show.
Ormai trasferitosi a Milano, il ragazzo siciliano ha quindi iniziato a guardarsi intorno nella speranza di riuscire a realizzare il suo sogno di fare della musica una vera e propria professione. Ai tanti provini collezionati in questo arco di tempo, si sono poi uniti gli studi universitari. Tra i suoi interessi non c’è soltanto la musica, se si pensa che nel 2012 ha anche iniziato a collaborare in qualità di conduttore e vj a “Music Gate”, un programma dedicato ai ragazzi su Rai Gulp. Quando però, nell’agosto del 2012, Franco Battiato lo ha notato e invitato ad aprire i suoi concerti, non ci ha pensato due volte a tornare al suo grande amore. Una collaborazione, sfociata poi ne “L’indifferenza”, brano nel quale ricordava le tante porte trovate chiuse presso le case discografiche negli anni precedenti. Un pezzo scartato nel corso delle selezioni 2013 del Festival, ma poi pubblicato come prova di esordio per il ragazzo siciliano, sotto forma di singolo, prodotto proprio da Franco Battiato. Il brano ha avuto un buon riscontro di pubblico, con una programmazione molto incisiva in radio, che ne ha implementato notevolmente la notorietà, anche grazie all’autorevole avallo del suo pigmalione.
Alla fine del 2013 Giovanni è poi partito per “Live at home”, il suo primo tour che l’ha visto girare mezzo continente con esibizioni tenute nelle abitazioni di alcuni vip. Infine, il 2014, che lo ha premiato con il contratto firmato per la Sugar di Caterina Caselli, la quale curerà ora la prossima pubblicazione del suo primo lavoro in studio. A Sanremo, porterà il brano “Ritornerò da te”. Nelle interviste rilasciate, lo stesso Giovani Caccamo non nasconde di essere stato più volte sull’orlo dell’abbandono. A spingerlo a pensare a un possibile addio ai sogni è stata in particolare la grande delusione derivante dal non riuscire a trovare interlocutori in un mondo discografico, che sembra avere occhi solo per i ragazzi provenienti dai talent show. “L’indifferenza”, il pezzo che gli ha regalato la prima notorietà è stato in fondo il risultato della sua grande testardaggine, che l’ha spinto a una sorta di mossa della disperazione, quella di affidarsi a Franco Battiato.
Un’occasione nata nell’ambito di un’escursione dell’artista a Donnalucata, il borgo sito sul litorale di Ragusa noto in particolare per essere la location in cui vengono girate le riprese del Commissario Montalbano. La busta da lui consegnata, contenente un cd con le sue composizioni, ha evidentemente convinto Battiato, se si pensa alla successiva collaborazione instaurata. La cosa curiosa è che “L’indifferenza” era nato nelle intenzioni di Caccamo come pezzo di chiusura della sua carriera, rivelandosi invece una sorta di passepartout in grado di dare un decisivo impulso alla sua inaugurazione. Proprio a Battiato viene del resto associato il cantautore di Modica, per stile, sonorità e testi, tanto che più di un addetto ai lavori si è spinto a proclamarlo come suo possibile erede.
La sua formazione musicale spazia da Ivano Fossati a Fabrizio De Andrè, passando per Jovanotti. Il tutto restituito però con uno stile originale che potrebbe trovare la sua consacrazione al prossimo Festival di Sanremo, dove proprio lui potrebbe rivelarsi il più pericoloso avversario per i KuTso e Chanty, indicati nei pronostici come i più probabili vincitori della kermesse riservata ai giovani.