Sono le ore 12.00 e puntuale inizia la solita conferenza stampa della produzione del Festival di Sanremo. Come di consuetudine ritroviamo il direttore di rete Leone, il conduttore Carlo Conti in compagnia delle sue tanto amate “vallette” Arisa, Emma e Rocio. Si parte subito con i numeri della scorsa serata.

La seconda puntata ha raccolto più di 10 milioni di spettatori con il 41,68% di share ed un picco raggiunto con l’esibizione di Biagio Antonacci e l’intervista di Conchita Wurst. Milioni di spettatori giovani intercettati da questa edizione del Festival di Carlo Conti



E visto che parliamo di numeri, la seconda puntata in termini di tempo, è durata 3 ore e 22 minuti, meno della prima puntata di martedì e 40 minuti in meno rispetto alla seconda puntata della scorsa edizione. Lo stesso presentatore ci confessa di aver ricevuto ordini dall’alto per un rallentamento di ritmo essendo in anticipo di 6 minuti sulla scaletta.



Ma chi guarda il festival di Sanremo? Le percentuali sono interessanti ed allo stesso tempo curiose. In percentuale le donne con il 59% sorpassano i maschietti di ben 18 punti percentuali, fermandosi ad un 41% . Ascolti in media più alti nella storia degli ultimi dieci anni del festival di Sanremo.

Entriamo adesso nel vivo della terza serata ribattezzata “delle cover”.

Questa sera il meccanismo della gara nella gara – le cover hanno un contesto parallelo al Festival – avrà uno stile puramente calcistico. Nei vari gruppi/gironi passerà un vincitore che con uno scontro diretto, a suon di RVM (frammento di video della performance già fatta) decreterà il vincitore. Gli abbinamenti saranno: Primo gruppo con Raf, Irene Grandi, Moreno ed Anna Tatangelo. Secondo gruppo Biggio/Mandelli, Chiara, Nesli, Nek. Terzo gruppo Dear Jack, Di Michele/Platinette (per questa sera), Bianca Atzei, Alex Britti. Quarto gruppo Lorenzo Fragola, il Volo, Annalisa, Lara Fabian. Quinto ed ultimo gruppo Gianluca Grignani, Nina Zilli, Malika Ayane, Marco Masini



Come la scorsa sera le nuove proposte apriranno la kermesse. Nell’ordine Amara sfiderà Rakele e Caccamo la Brancale.

Altre due novità vengono annunciate in conferenza. Una riguarda Radio 2.

Per l’occasione cambierà il palinsesto nella giornata di sabato spostando in fascia pomeridiana programmi di punta come il Ruggito del Conigli e Piff con i provinciali che andranno in diretta direttamente dal truck parcheggiato d’avanti al teatro Ariston. La seconda, ancora più interessante ma non nuova, è che il prossimo novembre partirà un programma da Sanremo nel quale le nuove proposte verranno scelte da meccanismi che verranno in seguito comunicati. Insomma il buon vecchio format alla Castrocaro.

Non è ancora il tempo ma Carlo Conti si concede al gioco dei bilanci richiesto dalla sala stampa. Confessa di essere contento che lo spazio prime time con le nuove proposte abbia ripagato in termini di ascolti. Questa la prima vittoria di cui Carlo va orgoglioso. Il clima è sereno in questo festival, i complimenti si sprecano ed i numeri giocano a favore. Nessun calo fisiologico della seconda puntata, anzi Carlo fisiologico. “Sono convinto della musica di questo Festival. Le canzoni riempiono le radio, ed essendo di parte, sono contento.” Mentre sulla serata delle cover aggiunge “spero possano diventare il secondo singolo dei vari cantanti in gara. Spero sia una ulteriore idea vincente in questo festival. Lo spero!”.

Accetterai la richiesta di Bis? La domanda a brucia pelo inevitabilmente arriva. Sorride, fa battute ma non risponde. Infatti scappa… per le prove!