Tra i membri della Giuria di esperti del Festival di Sanremo 2015 c’è anche Andrea Mirò, nome d’arte di Roberta Mogliotti, musicista e cantautrice molto affermata e apprezzata in Italia e all’estero. Nata nel 1967 in un piccolo comune del territorio astigiano, Rocchetta Tanaro, ha dimostrato da giovanissima di avere una grande passione per la musica. Dopo la maturità scientifica conseguita presso il liceo di Asti, si concentra sullo studio di diversi strumenti musicali e completa la sua formazione artistica presso il Conservatorio di Alessandria. Appena quindicenne, entra a far parte dell’orchestra del conservatorio. Andrea ama suonare il violino più di ogni altro strumento,  ma impara anche a suonare il pianoforte. Comincia a comporre canzoni e scopre di essere dotata vocalmente. 



Il suo cammino di artista cantante inizia come solista, partecipa a diverse manifestazioni canore dedicata ai nuovi talenti e, nel 1986, con il brano intitolato Pietra su pietra, si aggiudica la vittoria al “Festival di Castrocaro”. La carriera di cantante continua con la partecipazione al Festival di Sanremo nel 1987, nella categoria delle nuove proposte. L’anno successivo ritorna sul palco del teatro Ariston e presenta il brano scritto dal compianto cantautore Mango intitolato “Non è segreto” e ottiene il premio della critica. Nel 1997 il regista Silvio Soldini le affida l’interpretazione del brano scelto come colonna musicale di uno dei suoi film, intitolato “Le acrobate”.



Cantare e suonare i diversi strumenti non è l’unica dote dell’artista: Andrea Mirò, infatti, è autrice di splendidi testi per le sue musiche. Già il suo primo lavoro discografico è infatti composto da brani di cui è autrice sia dei testi che delle musiche; l’uscita di questo primo album, intitolato “Lucidamente”, risale al 2001. Nel 2002 veste i panni di direttore d’orchestra al Festival di Sanremo e dirige Enrico Ruggeri nella sua performance sanremese con la bellissima canzone “Primavera a Sarajevo”. La sua prima partecipazione a Sanremo in coppia con colui che diventerà il suo compagno di vita, Enrico Ruggeri, risale al 2003 quando presentano la canzone Nessuno tocchi Caino, autore lo stesso Ruggeri. 



Nel novembre del 2006 Andrea Mirò prende parte alla serata organizzata per ricordare il grandissimo cantautore britannico Freddie Mercury e si esibisce con il brano “Love of my Life” condividendo un momento di grande emozione con il suo compagno Enrico Ruggeri. Il 2007 è l’anno del secondo album di Andrea Mirò che vede un’interessante collaborazione con l’attore marchigiano Neri Marcorè e nel 2008 Andrea firma, insieme al suo compagno, la colonna sonora della pellicola diretta dal regista Gjergj Xhuvani intitolata “Est, Ovest, Est: The Final Sprint”. Nel 2010 Andrea torna a dirigere la grande orchestra del Festival di Sanremo e accompagna l’esibizione di Enrico Ruggeri e della cantante emergente Nina Zilli. 

Andrea Mirò non si ferma mai, numerose sono le sue collaborazione con alcuni dei più grandi artisti italiani tra cui Ron, Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi e, proprio insieme a Finardi, partecipa a uno dei concerti-spettacolo organizzati per omaggiare l’indimenticabile Lucio Battisti. Nel 2012 lavora ad un nuovo album che uscirà con il titolo “Elettra e Calliope” ed è nuovamente direttrice d’orchestra a Sanremo nel 2013 per Andrea Nardinocchi della categoria giovani e nel 2014 dirige sia il cantante Zibba del gruppo nuove proposte che il gruppo pop rock Perturbazione. Al concorso canoro Eurovision Song Contest edizione 2014, Andrea Mirò è membro della giuria italiana presieduta dal critico musicale Luca de Gennaro.

L’incontro di Andrea Mirò con Enrico Ruggeri è avvenuto nel 1994. La loro storia d’amore dura da anni e dalla loro solida unione sono nati due splendidi figli, Federico Ugo ed Eva Clara.