Tra gli ospiti del Festival di Sanremo 2015 ci sarà anche Enrico Ruggeri, che è stato chiamato a ricordare e omaggiare sul palco dell’Ariston tre grandissimi artisti italiani: Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Giorgio Faletti. Enrico Ruggeri è nato a Milano il 5 giugno 1957 e fin da quando era un adolescente ha dimostrato di avere una certa passione per la musica, soprattutto delle qualità canore, e anche nello scrivere con estrema facilità dei pezzi. La sua esperienza musicale incomincia nel 1972 quando non ancora quindicenne fonda un gruppo a cui viene dato il nome Josafat che a distanza di due anni viene cambiato in Champagne molotov anche in ragione dell’approdo di Silvio Capeccia. La svolta avviene nel 1977 dopo diversi anni passati a esibirsi in alcuni locali della zona milanese. Nello specifico c’è una fusione con un altro gruppo, dando così vita a un interessante esperimento musicale con la nascita della band dei Decibel. L’anno successivo viene pubblicato il primo album a cui viene dato il titolo del nome del gruppo, proponendo della musica di genere punk per una serie di pezzi senza dubbio molto apprezzabili. 



I decibel sbarcano a Sanremo con il pezzo Contessa, nel quale c’è la chiara ricerca di nuove sonorità per un genere senza dubbio differente rispetto a quello punk. Dopo Sanremo viene pubblicato un lp, Vivo da Re che conferma la bontà delle musica prodotta dal gruppo come del resto conferma il fatto di riuscire a occupare il quarto posto della classifica dei più venduti in Italia. Nel 1981 Enrico Ruggeri decide di lasciare il gruppo per intraprendere la carriera da solista che sarà disseminata di grandissimi successi e nel frattempo non ha nemmeno smesso di studiare conseguendo la laurea in Giurisprudenza. 



Nel 1983 grazie all’album Polvere, per Enrico Ruggeri è la consacrazione anche per via del secondo posto ottenuto all’edizione di quell’anno del Festivalbar. Nello stesso anno scrive una bellissima canzone, Il mare d’inverno, che affida a una grandissima interprete come Loredana Bertè e per mezzo della quale c’è un grande successo nel pubblico. Partecipa diverse volte a Sanremo e soprattutto scrive tantissime canzoni di successo per le maggiori interpreti della musica italiana.

Nel 1987 si presenta a Sanremo insieme a Umberto Tozzi e Gianni Morandi, ottenendo la vittoria con il brano Si può dare di più. Nei primi anni Novanta cambia genere musicale tornando maggiormente verso il rock e sfornando successi in sequenza come ad esempio con l’album Peter Pan e il pezzo Mistero con il quale vince ancora una volta il Festival di Sanremo. 



L’ultima partecipazione alla kermesse canora è datata 2010 con la canzone La notte delle fate, mentre contemporaneamente allarga i propri orizzonti scrivendo alcuni romanzi ed inoltre diventando conduttore televisivo di alcuni programmi molto interessanti come Lucignolo 2.0 e Mistero.