C’è grande attesa per l’arrivo al Festival di Sanremo 2015 di The Avener, ultimo fenomeno musicale espresso dalla Francia, in procinto di sbarcare sulla riviera. Il suo vero nome è Tristan Casara ed è nato a Nizza, il 23 gennaio del 1987. La sua grande notorietà internazionale è dovuta a The Fade Out Lines, un brano di Phoebe Killdeer and The Short Straws risalente al 2011, passato all’epoca inosservato e da lui rivisitato, che ha raggiunto la vetta delle classifiche in Italia, Germania, Austria, Grecia e Lussemburgo.
Prima di avventurarsi nella carriera solista, The Avener faceva il produttore e aveva già collezionato importanti esperienze. È stato lui stesso a ricordare come i suoi pezzi traggano ispirazione dalle esperienze maturate girando per il globo. In effetti la sua musica è un vero e proprio frullato nel quale vengono trattati i più svariati generi, abbattendo le barriere in modo da creare una sorta di ponte musicale tra pop e underground che può essere ascoltato o ballato indifferentemente. In questo modo, The Avener offre a pezzi che magari nessuno conosce una seconda occasione, scegliendo brani ai quali trasmette la sua energia, e uno stile elegante che piace enormemente.
Gli inizi musicali di Casara, sono però avvenuti sotto un altro segno, quello del pianoforte classico, da lui studiato per un decennio insieme alla teoria musicale. Una passione, quella per la musica, nata a quindici anni, quando chiese alla madre di regalargli una Vespa, ricevendo un rifiuto in quanto la stessa era ritenuta troppo pericolosa. In cambio arrivò invece un giradischi, che insieme a un computer portatile è diventato uno strumento prezioso nella sua formazione.
Entrato per la prima volta in un club, mentre gli amici pensavano solo a bere birra, lui rimaneva invece impalato di fronte al deejay, per cercare di rubarne i trucchi del mestiere. Un’osservazione che gli è poi tornata preziosa quando ha iniziato a svolgere il suo lavoro nei club cittadini, portato avanti per dieci lunghi anni, tramite massicce dosi di soul, funk, R&B e blues.
Nel 2010 ha quindi deciso di trasferirsi a Parigi, ove ha fatto il deejay aggiungendovi il lavoro di ghost producer, ove però ha ben presto trovato una competizione forsennata. La direzione da lui intrapresa non era però quella giusta e The Avener ha deciso di tornare a Nizza, per poi iniziare a viaggiare, in Asia. Un viaggio terapeutico, nel corso del quale ha potuto infine sgombrare la testa e capire quello che voleva realmente fare. Il risultato è stato The Fade Out Lines, postato su Soundcloud e diventato ben presto un successo internazionale, grazie alla pubblicazione da parte di Universal.
Ora si appresta a portare la sua musica al Teatro Ariston e continua a fare progetti per il futuro. Per il quale, si augura in particolare due cose: riuscire a pubblicare un album in studio nel quale siano presenti soltanto i pezzi da lui composti e magari riuscire a incontrare Emily Ratajkowski, la bellissima modella che è stata protagonista dello spot di biancheria intima che ha avuto proprio The Fade Out Lines come colonna sonora.