Giovane bello e bravissimo, sta facendo ballare ragazzi e non con il suo ultimo singolo “Una Mattina Che Vale” estratto dall’album “Considerazioni Notturne”. Si definisce entusiasta, disincantato e passionale: è Riky Anelli, una piacevole scoperta della scorsa estate, vincitore del Premio Bruno Lauzi ad Anacapri, ha continuato a portare avanti la sua musica per l’Italia e oltre facendoci essere orgogliosi di quanto talento e gioventù possano produrre. “Una Mattina Che Vale” è l’energia della purezza per la musica, della passione con la freschezza che non abbandona mai. Anelli canta come se lo avesse sempre fatto nella vita e come se lo facesse ogni volta come se fosse la prima..



Abbiamo parlato con lui del Festival di Sanremo appena trascorso, non ci ha nascosto che avrebbbe voluto veder trionfare Masini, per il suo essere sempre presente nonostante le mode non l’abbiano mai aiutato, avrebbe meritato per la bravura e la costanza, ci ha detto . 

La mia domanda è… perché Anelli non era a Sanremo tra le nuove proposte? Domanda che mi sto ponendo spesso conoscendo emergenti validi tanto quanto e forse di più di coloro che invece sono ovunque, ma lui con la sua semplicità mi risponde che ne ha parlato con sua mamma, probabilmente non essere stato selezionato tra i finalisti è stato un bene. Considerato lo stile delle nuove proposte, forse giuria e pubblico non avrebbero forse colto il senso della sua proposta musicale. Una musica che scardina le antiche radici del pop melodico, regalandoci un ritmo mai banale in tutto l’album.



Dal vivo le sue canzoni sono qualcosa di esilarante, trovano il giro perfetto per far sì cheti entrino come un ritornello costante nella testa, fino a ritrovarti, tu stesso, a cantarle in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Per lui la musica è sempre un punto di partenza, mai di arrivo, ogni giorno ricomincia da zero, imparando e insegnando quello che lui stesso della musica sa e ama.

Una band che sta scavalcando ogni ostacolo per essere sempre più presente nei live e nelle radio, che a mio giudizio dovrebbero dare molta più attenzione a chi, come lui, regala gioia all’ascolto. Non importano i nomi che appaiono nelle copertine ma i contenuti, e di contenuti Anelli ne sa davvero più di molti artisti allo sbaraglio. Ci auguriamo di vederlo presto nella nostra amata Italia in un posto di rilievo. E’ un sognatore, con una caratteristica fondamentale, fa sognare a sua volta tutti noi. In bocca al lupo Riky.