A tre anni di distanza da There’s No Leaving Now, Kristian Matsson, in arte The Tallest Man On Earth, annuncia il suo ritorno sulla scena musicale con un nuovo album, Dark Bird Is Home. All’uscita del disco, fissata per il 12 maggio 2015 e anticipato dal singolo Sagres, seguirà un tour che toccherà anche l’Italia. L’annuncio dell’album è stato accompagnato da un video trailer in cui lo si vede immerso nella natura, alle prese con boschi, prati e laghi,  mentre una voce fuoricampo annuncia “This is not the end”.



L’unico concerto italiano previsto è il prossimo 15 ottobre all’Alcatraz di Milano, Via Valtellina, 25, 10059 Milano (MI). Biglietto: euro 22 + d.p. Prevendite attive da Mercoledì 25 Febbraio ore 10 su: www.ticketone.it,

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Nato il 30 Aprile del 1983 in Svezia, a Dalarna per la precisione, cantante e compositore, dal 2006 ha realizzato tre album e due EP.



E’ conosciuto per il suo modo di registrare e produrre i propri dischi, perché lo fa in casa, in qualsiasi casa abiti in quel momento. Ha sempre affermato che la connessione tra la sua voce e la sua chitarra è così forte che raramente le registra come tracce separate.

Dark Bird Is Home è il quarto e più intenso album di Kristian Matsson: è il suo lavoro più rumoroso e con il sound più ricco, ma allo stesso tempo il più morbido e umile.

Dark Bird Is Home è il The Tallest Man più personale e diretto, il più profondo e il più oscuro che mai. Le melodie e gli arrangiamenti sono robusti e classici, i testi sono confortanti e allo stesso tempo allarmanti.



Verso la fine del primo brano si sente entrare una voce, quasi fuoricampo, che accompagnerà e sosterrà Kristian Matsson per buona parte del disco aggiungendo nuovo colore alla tavolozza musicale. E così la storia si sviluppa e si espande. Il sound si arricchisce di fiati, pianoforte, tastiere, sintetizzatori. 

Conosciuto sia dai critici che dai suoi fan per la sua carismatica presenza scenica, ha condiviso il palcoscenico anche con Bon Iver.

I critici l’hanno paragonato a Bob Dylan sia per l’abilità nel comporre le canzoni che per lo stile vocale; Matsson stesso ha sempre dichiarato di ispirarsi a Dylan sin dall’età di 15 anni quando iniziò ad ascoltare i suoi dischi e ad immergersi in questo mondo fatto di musica  e poesia.