Oltre sette milioni di dollari da pagare come risarcimento agli eredi del leggendario cantante soul Marvin Gaye. E’ questa la condanna imposta a Pharrell Williams (quello del mega successo di Happy) e Robin Thicke, giudicati colpevoli di plagio, di aver cioè copiato un brano dello scomparso cantante. Il pezzo, una hit di un paio di anni fa intitolata Blurred Lines, secondo i giudici che hanno affrontato il caso sarebbe infatti un plagio di Got to give it up, a sua volta un grande successo risalente al 1977. In realtà colpevole del furto sarebbe il solo Williams, che scrisse Blurred Lines, incidendola poi con Robin Thicke nel 2012. Ad accusare i due cantanti sono stati i figli di Marvin Gaye. Thicke e Williams dal canto loro hanno rilasciato un comunicato in cui dicono che rispetteranno il verdetto ma si dicono estremamente delusi dalla sentenza che apre un precedente per quanto riguarda musica e creatività e in ogni caso hanno intenzione di presentare appello. I due secondo la corte avrebbero guadagnato da quel brano rispettivamente 5,6 milioni di dollari Thickle e 5,2 Williams.



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