Come sempre, a volte ritornano. E, nel dettaglio, se parliamo di Onstage Awards possiamo specificare che sì, sono tornati eccome, e grazie tante. Un vero party coi fiocchi, con tanto di musica live e un pubblico caloroso, quello che si è tenuto lo scorso venerdì al Fabrique di Milano. Promossi dal magazine Onstage, sia cartaceo che web, anche quest’anno gli #OSA hanno decretato quali siano le voci più influenti del panorama musicale degli ultimi mesi, e ovviamente le sorprese non hanno tardato ad arrivare.



Tutto inizia con un live – quello dei Balthazar – che, introdotti dal bravo showman Claudio Guerrini, per primi hanno calcato il palco del Fabrique promuovendo il loro disco in uscita nei prossimi giorni, il 31 marzo, intitolato Thin Walls. Forse ancora poco conosciuti in Italia, la band electropop belga è ben riuscita a riscaldare gli animi di tutti i presenti. Si passa poi alla potenza di Zibba, già conosciuto e intervistato da noi de IlSussidiario in diverse occasioni passate, una fra tutti Sanremo 2014. Ha recentemente collaborato anche con l’amato Jovanotti, e sta ben proseguendo la sua carriera incrementando sempre più anche la potenza dei suoi testi. Ci ha fatto ascoltare Muoviti Svelto, ovviamente singolo anticipatore – a sua volta – del prossimo album in uscita che, ci dice, non ci potrà proprio lasciare indifferenti.



E poi, finalmente, le premiazioni. Per la giuria composta da una numerosa serie di esperti del settore, tecnici dell’ambito musicale, giornalisti, e appassionati ascoltatori di musica italiana, emozionatissimo sale sul palco l’uomo a cui nulla sembra impossibile: Cesare Cremonini! Una carriera di tutto rispetto, iniziata coi Lunapop proseguita come singola voce, lo ha infatti visto evolversi e migliorarsi negli anni, venendo da alcuni definito – ad oggi – addirittura il più talentuoso e meritevole fra gli artisti del nostro Bel Paese.

Così sembra aver pensato anche Onstage e i suoi esperti, allora, che hanno regalato al nostro Cesare l’emozione e l’orgoglio di non uno, non due, ma ben tre premi vinti. “Miglior artista italiano”, “Miglior Tour” grazie al lavoro impegnativo ma emozionantissimo di Logico, ed “Inno Live dell’anno”. Tre “oscar” della musica che hanno lasciato senza parole o quasi, anche il Cesare Cremonini che non si ferma mai, già pronto ad un nuovo tour, con il nuovo singolo Buon viaggio (share the love) in rotazione radiofonica dal prossimo 27 Marzo, oltre che un nuovo disco – ovviamente attesissimo – in uscita quest’estate.



Non solo lui riceve un riconoscimento dagli OSA perché le voci, italiane e non solo, premiate ieri sera sono state davvero tante. Migliore artista internazionale Paolo Nutini, Migliore Arista Hard Rock, invece, i Metallica. Poi Caparezza, che si accaparra il premio come Migliore Artista Italiano Alternative e, ancora, i Linkin Park vengonno premiati come Miglior Artista Internazionale Alternative. Soddisfazioni anche per Emis Killa, Migliore Artista Rap. Evento dell’anno i Rolling Stones al Circo Massimo, mentre l’Ypsigrock riceve la coccarda per esser il Miglior Festival. 

L’Hydrogen Festival è il Migliore Concer Series, gli Appart vengono premiati come Migliore Artista Elettronico, Alessandra Amoroso è la Miglior Fan Base e i pugliesi Negramaro, con la cover anche inno degli ultimi mondiali di calcio per la nostra Nazionale “Un Amore Così Grande” si aggiudicano il premio come Miglior YouTube Live Video, registrato nella data del tour che ha visto tappa a Lecce. Zibba invece è premiato come Migliore Nuova Proposta Italiana, seguito a ruota dal “meticcio” Jack Savoretti, Miglior Nuova Proposta Internazionale.

Last but not least, arrivano gli acclamati Negrita, che con tutta la potenza delle loro note calcano il palco del Fabrique con un live di tutto rispetto. Tante le canzoni presentate, ovviamente una fra tutte – Il gioco – in occasione della prossima uscita di 9, acquistabile già da questa settimana.