Domenica 8 marzo 2015, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni, 42), “Aperitivo in Concerto” presenta una produzione originale e di eccezionale rilevanza: Tim Berne, il celebrato sassofonista e compositore americano, si presenta a capo del suo pluripremiato gruppo, Snakeoil, per una rara esibizione a Milano, all’insegna dell’improvvisazione più sofisticata e affascinante. Nella seconda metà del concerto, Berne e i suoi musicisti dialogheranno con Sentieri selvaggi (notissimo e benemerito gruppo milanese, apprezzato internazionalmente per l’eccezionale lavoro svolto nel campo della nuova musica contemporanea), diretti dall’affermato compositore e interprete Carlo Boccadoro, che ha riscritto per organico allargato alcune composizioni di Berne, oltre a scrivere per l’occasione Snakes, una propria composizione dedicata a Berne e al suo gruppo. Un incontro straordinario di intelligenze e sensibilità, un’acuta esplorazione delle possibilità di integrazione e di dialogo fra la scrittura e l’improvvisazione, sicuramente uno dei progetti più originali e stimolanti presentati dalla rassegna.



TIM BERNE & SNAKEOIL

Tim Berne è stato di recente indicato da una pubblicazione come Time Out quale una delle dieci principali icone del jazz a New York. In realtà, è dagli anni Ottanta che Berne, allievo del geniale sassofonista e compositore Julius Hemphill, domina la scena della musica più creativa negli Stati Uniti, accogliendo nei suoi gruppi musicisti giovani, brillantissimi e destinati a diventare protagonisti: Jim Black, Craig Taborn, Ches Smith, e collaborando con artisti quali Bill Frisell, John Zorn, Mat Maneri, David Torn.



Dal 1996 Berne guida la propria etichetta discografica, la Screwgun, con la quale ha presentato la maggior parte dei suoi progetti, prima di fondare il gruppo “Snakeoil” e incidere per la ECM. Musicista colto, raffinato, oltre ad essere un eccellente strumentista e improvvisatore, Berne si è affermato anche come compositore di notevole rilevanza e inventiva, voce fra le più originali e affascinanti della musica improvvisata di oggi. Al suo fianco troviamo, al Teatro Manzoni: il batterista Ches Smith, virtuoso dal pensiero musicale profondo, già collaboratore di artisti e gruppi come Mr Bungle, Terry Riley, Wadada Leo Smith, Iggy Pop, John Tchicai, Fred Frith, Marc Ribot, nonché leader del gruppo These Arches con Tim Berne, Tony Malaby, Mary Halvorson e Andrea Parkins; il pianista Matt Mitchell (già apprezzato al Teatro Manzoni con il gruppo di Dave Douglas), di cui vanno ricordate anche le collaborazioni con John Hollenbeck, Darius Jones, Rudresh Mahanthappa e Bunky Green; il clarinettista Oscar Noriega, già collaboratore di Lee Konitz, Anthony Braxton, Dewey Redman e Paul Motian, nonché co-leader di Banda De Los Muertos, e leader del gruppo Endangered Blood con Chris Speed, Jim Black e Trevor Dunn.



CARLO BOCCADORO

Compositore, direttore d’orchestra, pianista, percussionista e musicologo, Carlo Boccadoro ha studiato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione. Nello stesso istituto ha studiato Composizione con diversi insegnanti, tra i quali Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino. Ha inoltre frequentato il corso di Tecnica dell’Improvvisazione jazzistica tenuto da Giorgio Gaslini.

Dal 1990 la sua musica è presente in tutte le più importanti stagioni musicali italiane: Teatro alla Scala, Piccolo Teatro, Pomeriggi Musicali, Orchestra “Verdi” e Festival “Suoni e Visioni” di Milano; Biennale di Venezia; Teatro Filarmonico di Verona; Teatro Regio, Settembre Musica e Unione Musicale di Torino; Teatro Carlo Felice e Teatro dell’Archivolto di Genova; Teatro Comunale e Musica Insieme di Bologna; Ferrara Musica e Aterforum di Ferrara; Orchestra “A.Toscanini” dell’Emilia Romagna e Teatro Regio di Parma; Maggio Musicale Fiorentino e Orchestra della Toscana; Cantiere Internazionale D’Arte di Montepulciano; Accademia Filarmonica Romana; Teatro Caio Melisso di Spoleto; Filarmonica Umbra; Teatro Massimo e Amici della Musica di Palermo; Teatro Comunale di Cagliari; Festival del Jazz di Sassari, ecc. La sua musica è stata inoltre eseguita in molti paesi, tra i quali Francia, Spagna, Germania, Olanda (Concertgebouw di Amsterdam), Inghilterra, Scozia (Royal Academy di Glasgow), Turchia, USA, Giappone.

Fra gli esecutori si ricordano solisti come Bruno Canino, Alessandro Carbonare, Gianni Coscia, Enrico Dindo, Andrea Griminelli, Andrea Lucchesini, Mario Marzi, Fabrizio Meloni, Stefano Montanari, Danilo Perez, Danilo Rossi, Emanuele Segre, Giovanni Sollima, Gianluigi Trovesi; direttori come Philippe Auguin, Antonio Ballista, Martyn Brabbins, Mario Brunello, Bruno Campanella, Othmar Maga, Jerzy Maksymiuk; gruppi strumentali come Il Quartetto Borciani, Il Quintetto Bibiena, I Solisti della Scala, Il Trio Italiano; attori e cantanti come Sonia Bergamasco, Lella Costa, Maria Pia De Vito, Vincenzo La Scola, Moni Ovadia, Katia Ricciarelli.

Per il teatro ha composto il balletto Games (Teatro alla Scala, coreografia di Fabrizio Monteverde) e tre opere liriche, tutte su libretti di Dario Oliveri: A qualcuno piace tango (commissionata dal Teatro Regio di Torino e ripresa successivamente a Palermo, Narni e Milano), Rimini addio! (commissionata dall’Ente lirico Arena di Verona) e La Donna nel quadro (recentemente andata in scena al Teatro Donizetti di Bergamo).

ENSEMBLE SENTIERI SELVAGGI

 

Sentieri selvaggi viene fondata nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico.

Il debutto dell’ensemble a Milano registra il tutto esaurito. Fin dall’esordio i concerti di Sentieri selvaggi si caratterizzano per le informali presentazioni parlate di ogni brano. Sentieri selvaggi stringe nel corso degli anni collaborazioni con i più importanti compositori della scena internazionale, come Lang, Andriessen, MacMillan, Glass, Bryars, Nyman, Wolfe, Vacchi, che scrivono partiture per l’ensemble o gli affidano le prime italiane dei loro lavori. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani quali Boccadoro, Antonioni, Colasanti, Mancuso, Montalbetti e Verrando.

Dal 1998 Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia), dei maggiori eventi culturali del nostro paese (Festival della Letteratura di Mantova, Notte Bianca di Roma, Festival della Scienza di Genova, Mito Settembre Musica) e di importanti festival internazionali (Bang On A Can Marathon di New York, SKIF Festival di San Pietroburgo, Sacrum Profanum di Cracovia). A Milano il gruppo è partner dal 1998 di Teatridithalia, che ospita i concerti nelle proprie sedi teatrali e dal 2005 organizza una stagione di musica contemporanea con un cartellone di concerti, incontri, masterclass, incentrata ogni anno su uno specifico nucleo tematico. Nel 2009 Sentieri selvaggi segue Teatridithalia nella prestigiosa sede del Teatro Elfo Puccini, diventando con la propria stagione di musica ensemble in residenza in uno dei luoghi più rappresentativi della creatività contemporanea milanese.

Per diffondere la musica contemporanea in contesti inusuali, Sentieri selvaggi collabora anche con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz, abitando con i propri progetti spazi alternativi come gallerie d’arte, piazze, strade, centri commerciali e università.

Il catalogo di produzioni editoriali e discografiche del gruppo conta oltre 10 titoli realizzati per Einaudi, RaiTrade, MN Records, Velut Luna, Sensible Records. Dal 2003 Sentieri selvaggi è sotto contratto con Cantaloupe Music, etichetta newyorkese fondata da Bang On A Can, per la quale ha realizzato 4 cd: l’ultimo, Zingiber, è dedicato alla nuova creatività musicale italiana. Capitolo importante nel lavoro di Sentieri selvaggi sono poi le produzioni di teatro musicale, con allestimenti quali L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Michael Nyman, The Sound of a Voice di Philip Glass, che coinvolgono un pubblico ancora più vasto.

La presidenza dell’Associazione e la direzione artistica e musicale dell’ensemble sono affidate a Carlo Boccadoro.