Doppio imperdibile appuntamento: esce “Sylva” il nuovo attesissimo album degli Snarky Puppy inciso con la Metropole Orkest, primo cd realizzato per una major (Impulse); a distanza di pochi giorni viene pubblicato “Swift” il nuovo album del tastierista Bill Laurance  coprodotto insieme a Michael League leader del gruppo americano.



Gli Snarky Puppy sono la nuova grande rivelazione del jazz americano, grazie alla straordinaria intensità delle loro esibizioni, stanno infatti mietendo successi in ogni angolo del mondo.  Dopo averli seguiti nel loro esordio italiano a Umbria Jazz 2014 e nei riuscitissimi concerti londinesi al Ronnie  Scott’s  e alla Roundhouse  questa estate avremo la possibilità di ascoltarli il 13 luglio a Umbria Jazz all’Arena Santa Giuliana. 



Una realtà formata da talentuosi giovani musicisti coordinati da Michael League (31 anni) il quale attraverso la produzione della band, le collaborazioni e gli album solo sta portando un’ondata di freschezza e novità nel jazz contemporaneo. 

Il confronto con la Metropole Orkest  cade nel settantesimo anniversario di questo prestigioso ensemble, autentica istituzione culturale olandese. L’Olanda infatti, è stato il paese europeo che per primo ha intuito e riconosciuto le straordinarie potenzialità degli Snarky Puppy  e l’incontro con la Metropole Orkest segue le tante collaborazioni della Orkest a partire da  Vince Mendoza che l’ha diretta per alcuni anni a  Pat Metheny, Herbie Hancock, John Scofield, al grande cantautore brasiliano Ivan Lins.



Michael League ha composto questa poderosa opera divisa in sei movimenti ispirandosi ad alcune foreste visitate nel corso degli anni:  dalle paludi della Louisiana alle sequoie giganti della California.  Sintra , Flight, Atchafalaya, The Curtain, Gretel, The Clearing i sei brani nei quali si sviluppano gli oltre cinquantaquattro minuti della suite che ha in The Curtain e The Clearing, le composizioni più coinvolgenti. Partendo dagli archi introduttivi di Sintra, si passa alle tentazioni minimali di Atchafalaya con chiari riferimenti a Steve Reich e all’opera “Electric Counterpoint” con la sezione delle chitarre ad intessere trame. 

Ottime le performance del funambolico Cory Henry all’organo e moog contrapposto al caldo e neoclassico piano di Bill Laurence. Funzionale il dvd abbinato al cd che aiuta a captare passaggi, virtuosismi ed atmosfere dei musicisti nel corso della registrazione live. L’impatto degli oltre cinquanta elementi dell’ensemble olandese è più che poderoso, considerato che ad esso si aggiungono i dodici elementi degli Snarky Puppy. 

Michael League ha voluto con sé la sezione completa dei tre chitarristi che ruotano periodicamente nella formazione (Bob Lanzetti, Chris McQueen, Mark Lettieri) le tastiere di Bill Laurance , Cory Henry , Justin Stanton, oltre i tre fiati di Jay Jennings, Mike Maher, Chris Bullock, Nate Werth alle percussioni e Robert Searight alla batteria.

Il risultato di questo incontro appare più che lusinghiero, belle composizioni, ottime registrazioni live, anche se l’accostamento alla Metropole non fa emergere a pieno la grinta, il groove, la potenza di suono di una band straordinariamente eccitante come gli Snarky Puppy. E’ comunque, un cd da ascoltare più volte con attenzione, al fine di  apprezzare  tessiture ed arrangiamenti e scoprire un nuovo importante aspetto della band. I brani tutti composti dal leader Michael League sono stati arrangiati insieme a Jules Buckley che della Metropole Orkest è il direttore. I due hanno effettuato un interessante lavoro preparatorio modificando la struttura delle sezioni dell’orchestra al fine di fonderne il sound  con le sonorità del gruppo americano. Il cd inciso Registrato e girato dal vivo a Dordrecht, Olanda, agli Het Energiehuis in  due notti,  il 19 e 20 aprile 2014 esce unitamente al dvd consentendo di rivivere a pieno le emozioni riservate ai trecento fortunati che vi hanno assistito. 

In attesa dell’uscita del secondo volume di Family Dinner registrato a New Orleans in febbraio che vedrà  insieme agli Snarky Puppy la partecipazione di ospiti e vocalist del calibro di David Crosby, Salif Keita, Chris Turner e Jacob Collier viene pubblicato il nuovo cd del pianista Bill Laurence . 

“Swift”, questo è il titolo del cd/dvd uscito per la  Groundup  è  coprodotto da Michael League che partecipa all’incisione unitamente al batterista Robert Searight con il supporto di una sezione di archi e di fiati. Registrato e filmato ai  Dreamland Studios West Hurley, NY nel mese di agosto dello scorso anno l’album non fa che confermare lo splendido momento del musicista già in evidenza con il precedente album FLINT. 

 

“Con il precedente album FLINT ho cercato di abbattere le barriere tra i generi . SWIFT è una continuazione di questa esplorazione alla ricerca di una musica libera da definizioni e da generi” (Bill Laurance)

 

Jazz, elettronica, ambient, musica classica neo romantica,  musica minimale , si fondono mirabilmente in un lavoro di grande suggestione  a conferma del  talento compositivo di Bill Laurance (piano acustico, tastiere, vibrafono, percussioni, keybass)  supportato da League impegnato al basso, chitarra e cori a Robert Searight  a cui si deve la struttura ritmica diviso fra batteria e percussioni come ben evidenziato in Swift. A partire daPrologue: Fjords si ha l’impressione di iniziare un lungo e affascinante viaggio in compagnia di una musica per l’anima si potrebbe dire. Assai intrigante l’andamento di U-Bahn con il leader impegnato al vocoder. Di grande gusto e mai ridondante l’utilizzo della sezione di archi (quattro violini, due viole e due violoncelli)  come ben rappresentato in December in New York, dove Bill Laurance al piano ci accompagna in climi sospesi e musica di altri tempi. Indimenticabile  The Rush, che sembra uscita da un disco di Bill Evans. Undici titoli,  grande musica, un album che è un vero piacere , sicuramente fra i migliori di questi ultimi tempi. Consigliato “vivamente”. Complimenti Mr. Laurance!!