Tra i tanti artisti italiani e internazionali che presenzieranno all’appuntamento di piazza San Giovanni a Roma con il Concerto del primo maggio, in onda su Rai Tre, c’è anche il cantante napoletano Enzo Avitabile. Vincenzo, conosciuto dai più come Enzo, nasce a Napoli il 1° marzo 1955, sassofonista e cantautore italiano vive per la maggior parte del tempo nella sua Napoli nel quartiere Marinella. Sin dall’età di sette anni, appassionato e attratto dal mondo della musica, comincia a studiare sassofono e si diploma anche in flauto presso il conservatorio locale. Nel 1979 partecipa alla realizzazione dell’album di Pino Daniele, sia quello omonimo che successivamente in quello intitolato ‘Nero a metà’ con il quale l’indimenticabile cantautore napoletano riesce ad ottenere un incredibile successo praticamente facendosi conoscere in tutto il mondo. Successivamente viene scelto da Bennato per suonare il sassofono baritono e tenore nella sua canzone ‘Sono solo canzonette’. Nel 1982 realizza un vero e proprio lavoro discografico chiamato ‘Avitabile’ realizzato con matrice black e composto da nove brani in uno dei quali vi è un ricordo speciale all’amico morto Mario Musella.



Gli anni successivi lo vedono impegnato nella realizzazione di alcuni suoi lavori come ‘Meglio soul’, ‘Correre in fretta’, che riscuotono un discreto successo. L’ascesa verso la popolarità gli deriva da un lavoro straordinario ‘S.O.S. Brothers’ con all’interno due canzoni di enorme successo quali ‘Soul Express’ e ‘Black Out’. Enzo Avitabile deciderà di remixare questi due brani, decisione che gli farà vincere a Ibiza il premio come migliore canzone dance dell’anno. Nel 1988 realizza il lavoro ‘Alta tensione’, nel 1990 invece pubblica ‘Stella dissidente’. Il suo lavoro di maggior prestigio e successo è ‘Easy’, nel quale l’Avitabile riesce a trasformare in musica ‘A livella’ di Totò duettando con Randy Crawford ‘Leave me or love me’. In quell’occasione la storica etichetta discografica EMI a causa di un suo rifiuto alla partecipazione di Sanremo lo definisce un artista ingestibile.



Nel 1996 si avvicina alla musica rap e al jungle e decidendo di usare un pò di napoletano nei suoi lavori collabora con un gruppo musicale siciliano, gli Agricantus, di genere folk-ambient realizzando perciò ‘Addò’. La sua carriera musicale è sempre in ascesa tant’è che nel 2009 vince il premio il ‘Targa Tenco’ per la sua capacità di scrivere la musica in napoletano, anche nel 2012 viene premiato con lo stesso premio il suo album ‘Black Tarantella’. Successivamente al Festival del Cinema di Venezia viene presentato il docu film ‘Enzo Avitabile Music Life’. Infine nel 2013 insieme con il cantautore Gigi D’Alessio collabora alla realizzazione della canzone ‘Notti di lune storte’ contenuta nell’album ‘Ora’.

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