Tra i tanti artisti che sono attesi in questa edizione 2015 del Concerto del primo maggio che come sempre si terrà a Roma ci sarà anche il musicista e compositore bosniaco Goran Bregovic. L’artista è nato il 22 marzo 1950 nella città di Sarajevo assumendo poi la cittadinanza bosniaca nonostante suo padre fosse originario della Croazia, mentre la madre di quelle terre, che poi in seguito sarebbero entratate a far parte da un punto di vista politico della Serbia. Nel corso della propria vita adolescenziale, Goran Bregovic ha dovuto fare i conti con la rottura del rapporto matrimoniale tra i propri genitori il che lo ha portato ad avere una nuova esperienza culturale in quanto ha vissuto gran parte della propria vita nella parte della città dove erano in preminenza i musulmani.



Piuttosto convulsa la storia di Goran Bregovic. Infatti, ha sempre avuto una grande passione per la musica in ragione della quale, la mamma avallò la sua richiesta di frequentare una scuola musicale, dove imparare a suonare il violino. Tuttavia considerato di scarso talento venne cacciato dalla struttura, dedicando le proprie attenzioni alla chitarra che la stessa madre gli aveva regalato. In seguito decise di seguire un percorso formativo maggiormente comune, ma le sue intemperanze resero piuttosto difficile il conseguimento di un diploma. Una volta compiuti i sedici anni di età, Goran Bregovic ottenne dalla madre il permesso per poter andare al mare in vacanza sulla costa della Dalmazia dove per mantenersi incomincia a lavorare in alcuni locali edinoltre a suonare nell’ambito di un gruppo. Durante questo periodo venne notata la sua bravura nell’eseguire musica di genere folk e incontrato un noto musicista serbo, Goran Bregovic entrò nel suo gruppo.



Nel 1969 arrivò a Napoli grazie a un contratto con un noto locale. Tuttavia incominciò a proporre della musica differente e per Goran Bregovic incominciarono a esserci delle collaborazioni eccellenti come quella con il noto gruppo italiano dei Pooh che accompagnava nelle sue esibizioni. Negli anni successivi decise di iscriversi all’università senza tuttavia portarla a termine per poi entrare in diversi gruppi senza ottenere successo. La svolta arriva a partire dal 1989, quando incomincia a vestire i panni del compositore e dando vita a colonne sonore di famose pellicole, come “Il tempo dei gitani” di Emir Kusturica, “Il Valzer del Pesce Freccia” e la “Regina Margot”. Nel corso degli anni saranno tante altre le colonne sonore composte da Goran Bregovic come del resto sono tantissimi gli album pubblicati ultimo dei quali è datato 2012 ed intitolato “Champagne for the Gypsies”. Altro segnale inequivocabile di come Goran Bregovic venga preso in considerazione a 360 gradi nel mondo della musica, è quello relativo all’assegnazione del ruolo di maestro concertatore per l’edizione 2012 della Notte della Taranta.

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