I Marlene Kuntz si esibiranno al Concerto del Primo Maggio 2015 che si terrà a Taranto. Il gruppo nasce nel lontano 1990, formato in origine dal chitarrista Riccardo Tesio e il batterista Luca Bergia, hanno accolto poco dopo un’altro chitarrista, Cristiano Godano. Partecipano a Rock Targato Italia nel 1993 arrivando in finale ed è proprio qui che Gianni Maroccolo li nota. Nel 1994 esce il loro primo album “Catartica”, che contiene molti dei brani che tutt’ora sono dei grandi successi della band richiesti ad ogni concerto. Nel 1996 escono con “Il vile”, un’altro grande successo del gruppo che per realizzarlo ingaggia il batterista Dan Solo rimasto poi, con i Marlene Kuntz sino al 2003.

Alla fine degli anni ’90 la band è la più apprezzata tra i gruppi rock italiani, tanto che Francesca Dall’Olio e Guido Chiesa decidono di realizzare un film seguendoli in tour, esce nel 1997 la videocassetta intitolata “Petali di candore”. Nel ’98 esce “Come di sdegno” remix di vari pezzi e un’incredibile improvvisazione di 25 minuti “La vampa delle impressioni”. Un anno dopo I Marlene Kuntz presentano “Ho ucciso Paranoia”, con una doppia confezione che comprende “Spore”, un disco composto di sole improvvisazioni, che arriva in vetta alle classifiche in pochissimo tempo. Approvati dalla critica la band ormai sicura di sé si lancia in un tour italiano con più di 80 date ottenendo un risultato eccezionale, che conta oltre 100 mila biglietti venduti. Alla fine del tour i Marlene Kuntz, registrano l’album live “H.U.P. Live in Catharsis”, che nasconde nel titolo tutti gli album precedenti, “H.U.P. Ho ucciso paranoia”, Live che è l’anagramma di “Il vile”, mentre “Catharsis” ricorda “Catartica”.

Nel 2000 si cimentano in un duetto con Skin in “La canzone che scrivo per te”, contenuto nell’album “Che cosa vedi”, che ottiene il disco d’oro superando alla grande la vendita di 50.000 copie. Guido Chiesa utilizza la loro musica come colonna sonora e musiche interne ai suoi film e lungometraggi come “Jack frusciante” e “Babylon”. La collaborazione dei Marlene Kuntz con il cinema continua nel 2000 quando partecipano al lungometraggio “Quando si chiudono gli occhi” di Beniamino Catena, che partecipa al Festival di Venezia. Nel 2009 Davide Ferrario chiede al chitarrista Cristiano Godano di partecipare come attore nel suo film “tutta colpa di Giuda”. “Cometa” esce nel 2001 come mini CD, mentre a metà 2002 con la collaborazione di Rob Ellis e Head, nascono 13 nuove canzoni che faranno parte del quinto disco che la band realizza a Berlino, città che rispecchia a pieno l’underground musicale e culturale dei Marlene Kuntz, il disco si intitola “Senza peso”, entrato nella top ten vanta la partecipazione di uno special guest di tutto rispetto, il violinista di Nick Cave, Warren Ellis.

All’inizio del 2005 nasce un sito voluto dai Marlene Kuntz, www.insidemarlene.com, in cui si possono seguire giorno per giorno la realizzazione dei nuovi album e tracce delle canzoni in elaborazione. A marzo del 2005, fa il suo debutto “Bianco sporco”, il sesto album del gruppo rock, prodotto interamente dai Marlene Kuntz, con il contributo di Rob Ellis e di Victor Van Vugt, anche Gianni Maroccolo partecipa come bassista. Il mese dopo parte il super tour che prevede Ellis alle tastiere e Maroccolo al basso, ottiene risultati inaspettati per l’enorme afflusso di pubblico. Da questo tour la band subisce una trasformazione denominata da loro stessi “S-low”, e che porta il gruppo a rendere la loro musica più soft per non fossilizzarsi in un unico genere. “S-low” é anche il CD creato in live durante il tour e pubblicato con il DVD “Mtv Storytellers: Marlene Kuntz” registrato nell’Università di Bologna. Nel 2007, la band rock italiana supera se stessa, portando in tour con il patrocinio della Cineteca di Bologna e il Museo del cinema di Torino, uno spettacolo in cui doppiano improvvisando, “La signorina Else”, film muto del 1920. Nello stesso anno pubblicano “Uno”, il settimo album registrato e prodotto da Gianni Maroccolo a Cuneo, con la partecipazione di Grag Cohen e Paolo Conte, oltre al contributo di alcuni scrittori italiani tra cui Carlo Lucarelli, Emidio Brizzi, Gianmaria Testa ed altri.

L’album che esamina l’amore in tutte le sue sfaccettature continua ad esprimere la volontà dei Marlene Kuntz di non cadere nei clichè ed etichette di ogni tipo. Nel 2008 esce la collana “I vivi”, con la quale Cristiano Godano, esordisce come scrittore. L’anno dopo arriva la tanto attesa raccolta “Best of Marlene Kuntz”, i fans svuotano i negozi. Tra i brani contenuti vi sono “La canzone che scrivo per te” con Skin, “Bellezza”, “Retrattile”. Il gruppo si esibisce al Teatro Petrella di Longiano, insieme a Howie B e Gianni Maroccolo, in seguito lo stesso spettacolo di sperimentazione ed effetti psichedelici verrà replicato in tutta Italia. A Maggio del 2010 “canzone in prigione”, ottiene la prestigiosa nomination come miglior canzone al David di Donatello, oltre ad essere la colonna sonora del film di Ferrario. Lo stesso brano di cui i Marlene Kuntz sono autori e interpreti, ha ricevuto inoltre il riconoscimento di miglior videoclip del 2010.

Lo stesso anno, la band pubblica per la Sony, “Ricoveri virtuali e sexy solitudini”, e con questo sono 8 gli album del gruppo che si esibisce nel nuovo tour con la formazione a 5 componenti, che gira l’Italia per più di otto mesi senza sosta e sempre facendo il tutto esaurito. Al Festival di Sanremo, i Marlene Kuntz, fanno il loro ingresso solo nel 2012 con il brano “Canzone per un figlio”. Mentre per i duetti internazionali si esibiscono con “The World became the World”, versione inglese di “impressioni di settembre” tradotta e rivista per l’occasione e cantata con Patti Smith. Premiati ancora una volta, ottengono il Premio Sala Stampa per il miglior duetto di Sanremo. Il 21 giugno 2013 la band rock italiana pubblica l’album “Solstizio”, proprio durante il solstizio d’estate. Solo un mese dopo I marlene Kuntz, dalle radio di tutta Italia risuona “Il genio”, singolo tratto da “Nella tua luce” che uscirà ad agosto 2013. Il brano conquista il pubblico che lo fa salire nella classifica dei brani più scaricati da iTunes, fino ad arrivare alla prima posizione. A fine anno il Video ”Seduzione”, interpretato da Kasia Smutniak e Cristiano godano, ha un successo strepitoso.

La band è in continua ascesa, i loro brani girano in radio a rotazione fissa, “Ho ucciso Paranoia”, “Catartica”, “Canzone per un figlio”, la band continua a conseguire successi su successi. Nel 2014 i Marlene Kuntz escono con il singolo “Sotto la luna” che fa parte di un EP chiamato “Pansonica”, un progetto con il quale il gruppo vuole festeggiare e ricorda i vent’anni dal primo album pubblicato “Catartica”. Questo disco è infatti, quello che ha segnato l’inizio della loro fortuna, il trampolino di lancio dei Marlene Kuntz, il portafortuna che li ha fatti arrivare ai giorni nostri ancora sulla cresta del successo. A fine giugno del 2015, la band ripartirà per il nuovo tour in giro per l’Italia, per continuare a celebrare il ventennale del loro primo album “Catartica” pubblicato nel 1994.