Tra gli artisti che si esibiranno in piazza San Giovanni a Roma per il Concerto del primo maggio, in onda su Rai Tre, c’è anche Paola Turci. Nata il 12 settembre del 1964 nella Capitale, si appassiona presto alla musica e il suo debutto in questo mondo avviene presto. È il 1986 quando fa il suo debutto assoluto sul palco di Sanremo, con la canzone dal titolo “L’uomo di ieri”. Sempre nello stesso anno comincia a lavorare ad alcuni brani e due anni dopo pubblica il suo primo disco, dal titolo “Ragazza Sola Ragazza Blu”. Il disco riceve ottime recensioni e per gli addetti ai lavori si è di fronte a una delle più fulgide promesse del panorama musicale nostrano. Nel 1989 è di nuovo a Sanremo con il brano “Bambini”, con cui aumenta il numero dei suoi estimatori. Il brano è contenuto nell’album dal titolo “Paola Turci”, che si caratterizza per gli ottimi dati di vendita.



Negli anni seguenti la sua attività live si fa frenetica e tra il 1990 e il 1993 pubblica altri due dischi. Quello del 1993 è “Stato di calma apparente”. Questo ‘ anche l’anno in cui avviene l’evento che cambia per sempre la sua vita: in un incidente stradale Paola Turci arriva vicinissima alla morte e rimane sfigurata, tanto da dover subire 13 operazioni per salvare l’occhio destro. Dopo poche settimane da quel tragico evento, avvenuto come ammetterà lei stessa per una distrazione dovuta al cellulare, riprenderà a cantare. Nel 1994 incide una cover di “Ancora tu”, una delle canzoni più note di Lucio Battisti. Due anni dopo arriva la pubblicazione di “Volo così”, una raccolta che insieme alla nuova partecipazione a Sanremo la riporta al successo. Quindi, scaduto il contratto con la BMG, decide di firmare con la Wea Italiana.



Il primo disco di questa nuova fase artistica è datato 1997 e si intitola “Oltre le nuvole”. Questo lavoro consiste in una serie di riadattamenti di successi americani e inglesi nella nostra lingua e portano Paola Turci a vendere oltre 150 mila copie. L’anno dopo partecipa a Sanremo con “Solo con me”. Successivamente è la volta di “Mi basta il paradiso”, lavoro per la cui creazione impiega un anno e mezzo e che si presenta come un mix di inediti e di brani stranieri liberamente rielaborati. Si arriva così nel nuovo millennio, che per Paola Turci inizia con una nuova avventura a Sanremo: è il 2001 quando presenta alla kermesse canora il brano “Saluto l’inverno”, che vede Carmen Consoli come co-autrice. Dopo questa partecipazione a Sanremo decide di cambiare etichetta e di passare alla NuN Entertainment, con cui nel 2002 fa arrivare nei negozi “Questa parte di mondo”. Due anni dopo, in occasione esce un live, dal titolo “Stato di calma apparente”, con cui celebra i 18 anni di carriera, mentre nel 2005 a conferma d una intensa attività di scrittura pubblica il nuovo album, il cui titolo è “Tra fuochi in mezzo al cielo”.



Il 2007 è l’anno di un tour che la porterà in giro per l’Italia insieme a Max Gazzè e Marina Rei. Nel 2009 pubblica il primo di una serie di tre dischi che nelle sue intenzioni andranno a costituire una trilogia dedicata al tema dell’amore. Il titolo di questo primo “capitolo” è “Attraversami il cuore”. Nella prima metà del 2010 esce la seconda parte di questo lavoro, dal titolo “Giorni di rose” e che si caratterizza per la presenza di diverse voci femminili della musica italiana e internazionale. Per la terza e ultima parte di questa trilogia, dal titolo “Le storie degli altri”, passano due anni: è infatti il 2012 quando questo lavoro arriva nei negozi di dischi. Dopo una biografia pubblicata nel 2014 dove racconta per la prima volta del suo incidente, nel marzo di quest’anno è uscito il singolo “Io sono” e ad aprile il nuovo disco, recante il medesimo titolo del singolo di lancio.