Si intitola “Perfetto” e, a più di due anni di distanza, è l’album che segna il ritorno sulla scena italiana e mondiale di una delle voci più apprezzate del nostro paese. Il suo timbro è ineguagliabile, così come la sua voce che, lo dice anche il suo chitarrista Mike Landau, “ormai è un classico”.



Ho incontrato Eros Ramazzotti nella splendida cornice della Diamond Tower di Milano, e ne sono rimasta completamente affascinata. Così come affascina il nuovo disco Perfetto, in vendita da oggi che con l’ausilio di 14 brani più maturi e dai testi sicuramente più ricercati rispetto a molti successi del passato promette di farci girare il mondo tanto quanto ha fatto lo stesso Eros per portare a compimento quello che sembra mostrarsi sin da subito uno degli album più belli che Ramazzotti abbia mai timbrato.



Ha viaggiato per gli States proprio perchè, mi racconta, “volevo fondere la bellezza e le radici italiane con i suoni più internazionali dell’America”. E il risultato, più che positivo, lo si percepisce eccome. Prodotto da Eros in collaborazione con l’amico Claudio Guidetti, Perfetto nasce dopo tanto sudore e tanta volontà. “L’ho desiderato quasi quanto un figlio” dice, “e sono molto orgoglioso di quello che con la mia squadra di musicisti siamo riusciti a fare”.

Collaborazioni importanti di cui “va fierissimo anche il mio papà”, prosegue Eros, che così  determinano la riuscita di un lavoro “molto suonato”, con un singolo d’apertura come “Alla fine del mondo”, più folk e modern-country. “Eravamo un po’ timorosi all’idea di sperimentare un pezzo come questo. Alla fine del mondo è audace e atipico se ripenso al mio repertorio passato. Ma d’altronde ad una canzone puoi far indossare l’abito che preferisci. Anche per questo ho deciso di esser audace e il risultato mi piace eccome”. Merito, certo, anche degli autori – tra i più illustri – che hanno firmato i brani di questo nuovo progetto importante. Dal più celebre di tutti, Mogol, che non ha certo bisogno di presentazioni, a Pacifico col quale “ho cercato di avvicinarmi anche ai più giovani”, per non dimenticare l’amico Federico Zampaglione dei Tiromancino e Bianconi dei Baustelle con Kaballà. 



“Perfetto è un tempo verbale che conoscono tutti, anche all’estero. Ecco perché questo titolo. Mi sono occupato personalmente di tutta la produzione e di ogni minimo dettaglio. E ho pensato che ‘Perfetto!’ fosse anche la giusta esclamazione spontanea che al termine di un lavoro soddisfacente non puoi non dire a voce alta!” racconta. 

“Perfetto non descrive anche il tuo ultimo periodo di vita? Hai una moglie splendida, dei figli  bellissimi… Insomma, una vita perfetta!” gli domando.  “La perfezione non esiste… Certo sono molto felice. E anche la famiglia per me è importantissima. Ho organizzato i prossimi tour di modo da riservarmi il maggior tempo possibile per star con i miei affetti più cari; i miei figli, mia moglie, i miei genitori.”

Un cd che parla di emozioni, sincerità, e amore inteso in senso più ampio. “Due canzoni le ho pensate per i miei figli. Sono Rosa Nata Ieri e Tra Vent’anni, e raccontano proprio quale magnifica esperienza sia l’essere papà”.

Il nuovo tour di Eros Ramazzotti partirà il 12 settembre, dal 105 Stadium di Rimini, e vanta date in tutto il mondo. L'”Eros World Tour 2015″ non tralascerà certo i fan russi, presenti anche in conferenza stampa e assolutamente innamorati della sua voce e della sua musica, così come lo sono gli Spanogli e i Sud-Americani. Anche per questo motivo Perfetto uscirà anche in versione Deluxe Edition Doppio Album: un cd in Italiano, e l’altro totalmente in spagnolo. 

“Perfetto”, il brano, racconta di due innamorati capaci di sentirsi eroi per un giorno. Mentre venivo qui mi domandavo: “Ma Eros avrà a sua volta un eroe al quale ispirarsi?” Che bella domanda! Mi hai spiazzato. Sì, un eroe ce l’ho anche io. È seduto laggiù, in fondo. Guarda, lo vedi? Si sta commuovendo. È il mio papà! Spero di poter esser per i miei figli quello che lui è stato per me. Sarebbe la conquista più bella di tutte.

 

Eros Ramazzotti, elegante in vestito blu e 51 anni portati benissimo, sta vivendo oggi la sua grande rinascita. È un artista completo, così come lo è sempre stato. Tuttavia stavolta ha una marcia in più. “L’età avanza per tutti. Ma ne sono quasi felice, perchè ogni giorno è una nuova scoperta e la vita è più bella quando sei un po’ più consapevole di cosa essa davvero significhi” conclude. 

Perfetto è una scommessa non ancora vinta, ma che già parte benissimo. Perché ci fa riscoprire come Eros sia un artista cresciuto, che dopo 11 album e 30 anni di carriera ancora non stanca ma al contrario appassiona.