Ai tempi si disse un po’ di tutto, suicidio compreso. Di fatto non è mai stata fatta abbastanza chiarezza sulla morte di Mia Martini, sorella di Loredana Bertè, morta il 12 maggio 1995 a 47 anni di età ufficialmente per arresto cardiaco. Il corpo viene trovato solo due giorni dopo nel suo appartamento in provincia di Varese a Cardano al Campo. Secondo molti, la cantante soffriva di una grave forma di depressione. Nel corso della sua carriera poi qualcuno aveva messo in giro la brutta voce che portasse sfortuna, cosa che aveva minato seriamente la sua esistenza artistica. Come la sorella Loredana Bertè infine anche lei era stata segnata da una relazione molto difficile con il padre, a cui si era avvicinata solo negli ultimi anni, trasferendosi vicino a Varese proprio per stare vicino a lui. Mia Martini è stata una delle voci più dotate della musica italiana di sempre, una carriera cominciata nei primi anni settanta con brani come Minuetto e Inno. Addirittura si esibisce in Francia con Charles Aznavour. Un rapporto burrascoso con Ivano Fossati segna la sua vita, poi la maledizione della iella e i promoter che non la invitano più a esibirsi. Torna sulle scene alla fine degli anni 80 con il grande successo di Almeno tu nell’universo. 



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