Ha preso il via ieri sera a Torino il nuovo tour di Tiziano Ferro negli stadi italiani. Oltre due ore e mezza di “best of” contenuti nel suo ultimo album uscito nel novembre scorso e già cinque volte disco di platino: la prima tappa de “Lo stadio tour 2015” si è aperta con un vero e proprio “volo” del cantautore di Latina che sulle note di “Xdono” si è fatto calare con un argano da venti metri di altezza davanti ai 35mila fan giunti allo stadio Olimpico per assistere all’evento. “È dalla scorsa estate che vivo in funzione di questo spettacolo – ha detto Ferro all’Adnkronos – è stato un lavoro duro perché se nel palazzetto avevo imparato a muovermi, l’esperienza dell’Olimpico era stata quasi un atto di incoscienza adolescenziale. Poi ho cominciato a guardare chi gli stadi li faceva ed è stato più facile di quanto immaginassi perché anche in questo caso devo fare me stesso e non un altro”. Un grande lavoro è stato fatto in vista di questo tour: “Sulle coreografie abbiamo lavorato moltissimo, un mese di lavoro quotidiano in cui mi sono divertito, una scaletta emotivamente impegnativa che per la prima volta mi vede cantare due ore e mezza di fila con sette cambi di abito in diretta. Ma il centro di tutto è la band. Sono musicisti straordinari, scelti con grande attenzione, andando a cercarli, che mi hanno messo alla prova, mi hanno sfidato tanto che dovuto mettermi sotto per stare al loro passo”.
Xdono
La differenza tra me e te
Troppo buono
Sere nere
Indietro
E fuori è buio
Imbranato
Il regalo più grande
Scivoli di nuovo
Il sole esiste per tutti
Senza scappare mai più
Stop! Dimentica
Xverso
L’olimpiade
Hai delle isole negli occhi
Ed ero contentissimo
L’amore è una cosa semplice
Ti scatterò una foto
Ti voglio bene
Le cose che non dici
E Raffaella è mia
Rosso relativo
L’ultima notte al mondo
Per dirti ciao
Alla mia età
La fine
Lo stadio
Non me lo so spiegare
Incanto