Gene Simmons, bassista dei Kiss, e sua moglie sono ancora sotto shock per le indagini che stanno coinvolgendo la loro abitazione. Secondo quanto riportato e confermato dalla polizia, una task force di Los Angeles sta indagando su crimini di pedo-pornografia. Come sottolineato in più caso né Simmons, né la moglie, né nessun altro è indagato o coinvolto come sospettato nel caso. Molto probabilmente il crimine per il quale la polizia è arrivata a indagare e perquisire la casa del rocker è avvenuto l’anno scorso, mentre Simmons era in tour con i Kiss. La moglie Shannon sta aggiornando i fan via twitter, sconvolta per essere stati usati per un reato così odioso, ha ricordato a tutti di cambiare le proprie password per poi specificare in un secondo tweet che sui loro computer non è stato trovato niente. Tutto verrà chiarito ma per il momento, a indagini ancora in corso, non hanno il permesso di discutere o parlare della questione. Clicca qui per vedere il tweet
Caso dai contorni ancora misteriosi quello che vede coinvolto il bassista di uno dei gruppi più famosi del mondo, gli americani Kiss. La polizia americana si è infatti recata a perquisire l’abitazione del musicista nelle indagini in un caso di pedofilia. Gene Simmons (che nell’iconografia del gruppo mascherato da personaggi horror è il vampiro spaziale) non risulta indagato così come nessun altro membro della sua famiglia. Da quanto si capisce al momento, la rete Internet del musicista potrebbe essere stata utilizzata da pedofili per i loro loschi traffici. La moglie del bassista ha infatti commentato su twitter: “Non potremmo essere più inorriditi al pensiero che qualcuno abbia utilizzato la nostra residenza per crimini così orribili”. Al momento niente altro è stato reso pubblico in quanto le stesse autorità hanno chiesto alla famiglia di non rivelare nulladato che le indagini sono ancora in corso.