E’ stato ospite dell’ultimo festival di Sanremo, ma nonostante il grande successo di cui gode in Europa, in Italia il suo nome è ancora quasi sconosciuto. Stromae, rapper belga di origine africana, purtroppo come tanti artisti validi è vittima della sindrome dei talent show di casa nostra, che sfornano stelline di scarso livello che durano una stagione e impediscono di accorgersi del valore dei veri artisti, come appunto Stromae. Vero nome Paul Van Haver, il padre è originario del Ruanda mentre la madre è belga. Nel dialetto francofono verlan, Stromae significa maestro. Nonostante la giovane età nei paesi di lingua francese ha raggiunto un enorme successo di pubblica ma anche di critica, venendo paragonato a personaggi del passato come Jacques Brel. La sua musica contiene molteplici influenze, dal rap all’hip hop, dalla dance all’afrobeat e la rumba congolese. Il brano Quand c’est fa parte del suo secondo disco uscito ormai nel 2013, ma solo oggi esce il video ufficiale. E’ indicativo del suo personalissimo stile molto rarefatto e romantico grazie anche alle incredibili acrobazie vocali che si può permettere. Anche i suoi testi sono molto significativi: questa canzone ad esempio parla del dramma del cancro causato dal fumo delle sigarette. Nel video lo si vede muoversi e venir inglobato in una sorta di rovi e radici che rappresentano la malattia.



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