“Un fantasma che arriva senza avvisare”, così Pau Dones, voce degli Jarabe de Palo, nel video postato questa mattina in cui parla del quo cancro al colon per cui è stato operato da poche ore all’ospedale di Vall d’Hebron di Barcellona. Il video è diventato subito virale e ha raggiunto tantissimi fan e colleghi all’interno del mondo musicale di cui il buon Pau è un grande esponente, con successi internazionali del calibro di “Depende”, “La Flaca” e “Bonito” negli anni Duemila e con numerose collaborazioni negli ultimi anni con grandi artisti spagnoli, americani e anche italiani, come i Modà. Proprio con queste collaborazioni, spesso con gli Jarabe, Dones ha partecipato a varie trasmissioni televisive e radiofoniche, dimostrando simpatia e immediata disponibilità: subito infatti questa mattina i conduttori del programma radiofonico leader in Italia, Deejay chiama Italia, hanno voluto salutare il loro amico Pau con queste parole uscite sul loro account Twitter: «Un forte abbraccio ad Jarabe de Palo, speriamo si riprenda presto per tornare a cantare!», questo il commento di Nicola Savino e Linus.

L’annuncio del cancro al colon di Pau Dones, cantante degli Jarabe de Palo, ha sconvolto questa mattina i moltissimi fan e i colleghi dello star system. Con il video pubblicato su Youtube (puoi vederlo qui sotto) il cantante spagnolo ha voluto da un lato ringraziare i molti che in ospedale lo stanno aiutando sia dal lato umano che da quello medico, e dall’altro scusarsi con i fan per aver dovuto annullare le tappe dei suou prossimi concerti per evidenti motivi di salute. L’operazione è andata a buon fine, il cancro sembra rimosso del tutto ma ora ci vuole tanto riposo: i social sono stati invasi da messaggi di affetto per questa grande artista chiuso ora nell’ospedale di Barcellona. Lo stesso Pau ha voluto, con varie foto pubblicate sul suo account ufficiale di Instagram, ringrazia l’enorme affetto dei fan: singolare un’immagine in cui il leader degli Jarabe de Palo ringrazia “mucha gente bonita cerca de mi estos dias”, ovvero tutta la bella gente che gli è stata vicino in questi giorni. Subito la mente va ad uno dei suoi più grandi successi, proprio “Bonito” in cui veniva esaltata la bellezza della realtà sotto tante forme. Come ad esempio l’affetto durante un dramma. Clicca qui per vedere il video di “Bonito”

Annuncio choc nel mondo della musica, con il cantante degli Jarabe de Palo, Pau Dones, che annuncia in un video dall’ospedale di Barcellona di avere un cancro al colon. Operato nella mattina, ha raccontato nel video (si può vederlo qui sotto) che sta facendo visualizzazioni record su Youtube, il suo ospedale con tutte le persone normali al lavoro e che ringrazia tutti proprio per la semplicità e la competenza umana e medica. Tantissimi sono in queste ore i fan e i colleghi che sul web e sui social lanciano messaggi di auguri e di affetto per il famoso cantante spagnolo autore di hit internazionali come “Depende” e “Bonito”. Lo stesso Pau ha voluto, in seguito all’operazione, ringraziare personalmente sul proprio account ufficiale di Instagram tutti i calorosi seguaci che davvero si stanno unendo attorno ad una tragedia che per fortuna, al momento, sembra evitata. Eccolo qui, con un cartello in cui ringrazia per l’amore ricevuto: clicca per vederlo.

Immagini forti quelle che il cantante Jarabe de Palo, autore di brani di grande successo come Depende, ha postato su youtube. Un video in cui si vede un corridoio di ospedale, uguale a tutti gli ospedali del mondo con la sua anonimità e freddezza. Una persona si avvicina con un sacchetto in mano. Poi il volto del cantante. E’ l’ospedale di Vall d’Hebron di Barcellona, dove è ricoverato per un tumore al colon Annuncia che deve essere operato e ha dovuto sospendere tutti i suoi impegni concerti compresi. Si scusa, e dice come tutto sia cominciato con dei dolori ala pancia: “Il cancro è come un fantasma che si presenta quasi senza avvisare. Nel mio caso per fortuna siamo arrivati in tempo. Hanno tolto il male e il medico mi ha detto che devo riposare. Vi mando le mie scuse più sincere”.

e”.