Un flash mob, la popolare tradizione di festeggiare o ricordare un evento dedicato a David Bowie con un ballo all’aperto aperto a tutti. Si terrà domenica 17 gennaio dalle ore 15 alle 23 presso le Colonne di San Lorenzo a Milano per iniziativa del gruppo responsabile della pagina facebook David Bowie, the best pictures. Si pensa che i partecipanti saranno molti, visto il grande impatto che ha avuto a livello mondiale la scomparsa del cantante inglese. La colonna sonora? Ancora non si sa ma ci sarà tempo per suonare i maggiori successi di Bowie.



Dopo la crematura in gran segreto senza neanche la presenza dei familiari e nessun funerale, la famiglia di David Bowie ha rilasciato un comunicato dicendo che ci sarà presto una commemorazione privata in ricordo del grande artista scomparso. Nel comunicato si legge anche che i concerti in tributo a Bowie programmati nelle prossime settimane sono tutte iniziative private non sponsorizzate dalla famiglia, ma che chiunque deve sentirsi libero di ricordare Bowie nel modo in cui preferisce. La famiglia ringrazia poi i fan di tutto il mondo per l’incredibile tributo di affetto manifestato nei giorni scorsi. Intanto l’amico e produttore di Bowie, Tony Visconti, ha smentito che l’artista sia ricorso all’eutanasia in modo che la sua morte coincidesse con l’uscita del suo ultimo disco. Bowie, ha detto, sapeva di essere un malato terminale ma non aveva idea di quando sarebbe morto, tanto che aveva discusso con Visconti la registrazione di un nuovo disco. 



In questi giorni si sta facendo un gran parlare della morte del noto artista britannico David Bowie, con illazioni che parlano di una possibile eutanasia a cui si sarebbe sottoposto. Polemiche e dietrologie a parte, il dato certo è che David Bowie è stato un artista a 360 gradi, capace di lasciare un segno tangibile della propria arte riuscendo sempre ad anticipare i tempi. A conferma di ciò, c’è la petizione lanciata dal sito Change.org per cambiare il nome del pianeta Marte in quello del cantante britannico e raccolta già da oltre tremila persone. Per gli ideatori dell’iniziativa “è il più grande riconoscimento che possiamo dare a quest’uomo perché Bowie ha ispirato milioni di persone con la sua musica, ponendo attenzione allo spazio e ai pianeti, portandoci ad osservare le stelle e aprire la mente”. Non resta che aspettare se l’iniziativa avrà un importante seguito e magari possa venir realizzata.



Il corpo di David Bowie è stato cremato in gran segreto negli Stati Uniti senza la presenza di alcun familiare o amico. Il Duca Bianco, come aveva chiesto alla moglie Imam, ha voluto andarsene nella completa solitudine senza alcun funerale. Prima di morire avrebbe detto ai familiari che voleva essere ricordato soltanto per la sua musica. Il mondo della musica sta infatti cominciando a organizzare una serie di tributi alla sua musica: i prossimi Brit Awards saranno dedicati a lui mentre a marzo si dovrebbe tenere a New York un concerto a lui dedicato con la presenza fra gli altri di Paul McCartney e Mick Jagger, suoi grandi amici. La sua fortuna economica, calcolata in circa 600 milioni di sterline, andrà tutta alla moglie Imam e ai due figli Duncan, 44 anni, e Alexandria, 15 anni. Negli ultimi giorni dopo la sua morte avvenuta domenica, si calcola che oltre due milioni e mezzo di persone abbiano ascoltato le sue canzoni in streaming, mentre il suo ultimo disco Blackstar è stato il suo unico disco ad esordire al primo posto delle classifiche americane. Le sue canzoni più ascoltate su Spotify in questi giorni sono state Heroes, Let’s dance, Blackstar, Lazarus e Life on Mars.