Sono l’uno l’opposto dell’altro, sia dal punto di vista caratteriale che — lasciatemelo ammettere — sotto il profilo più professionale e tecnico del termine. L’uno dalla vocalità assolutamente amplissima, l’altro dal carisma e dalla spontaneità inarrestabili. Ma come si suol dire spesso “gli opposti si attraggono” e anche in questo caso funzionano benissimo mischiati insieme. Sto parlando di Gianni Morandi e di Claudio Baglioni, che con l’avventura dei Capitani Coraggiosi hanno visitato per ben dodici volte l’Arena del Foro Italico in Roma, lo scorso settembre, e che da questo viaggio di coppia pare siano usciti addirittura ringiovaniti. Capaci di riscoprire tutto l’entusiasmo di un tempo, che mai avevano davvero perso ma che hanno stavolta visto aumentare a livelli sproporzionati e, soprattutto, inaspettatamente. 



Così come, grazie alle loro canzoni diventate oramai dei must per grandi e piccini, sono riusciti a radunare sotto palco un pubblico ancor più caldo, appassionato e frizzante. “È nato un nuovo fandom: il Baglioni-Morandi. I nostri seguaci si sono uniti e chissà, probabilmente si divideranno ad avventura terminata” ride Baglioni.  



E così Claudio Baglioni e Gianni Morandi decidono di ricominciare, insieme, iniziando a programmare date in tutta Italia, alcune delle quali già sold out e per questo immediatamente raddoppiate.

“Ora vanno tanto di moda le reunion!” scherza Morandi, sorriso ammagliante, energia paragonabile a quella di un ventenne almeno. “Anche per questo abbiamo pensato di riunirci subito. Dopo due mesi di distanza io e Gianni siamo già pronti a tornare insieme” ride Baglioni. 

Perché sì, a tutti gli effetti quasi un “matrimonio” tra i più ben riusciti può dirsi questo duo inaspettato, ma che tanto clamore e successo è riuscito a conquistarsi sin da subito, in modo così semplice e naturale. E anche per questo inizia con un rito quasi “cerimoniale” e divertentissimo la conferenza per la stampa tenutasi dai nostri campioni Morandi e Baglioni proprio in occasione di questo nuovo tour in giro per l’Italia. Capitani, loro, veramente Coraggiosi che senza timore si sfidano a suon di chitarra e voce davanti agli occhi increduli dei giornalisti, che subito ringraziano con sorrisi sinceri e cori eleganti e romantici. Si respira aria tanto “Amarcord”. 



E, sottolinea Claudio Baglioni: “Senza nemmeno riscaldare le corde vocali, almeno un poco, giusto quel che basta per evitare figuracce”. Perché lui, nonostante gli anni di carriera passata, e di successo inaudito, ancora teme l’imperfezione, ammettendo addirittura quanto gli siano ricorrenti incubi quali le sue chitarre sognate senza corde o, ancora, un suo “epic fail” in diretta, microfono alla mano e neanche un filo di voce. 

Ed è sempre Baglioni che ci racconta il Gianni Morandi più intimo, quello da dietro-le-quinte che tutti ci aspettiamo sia tanto umile e generoso quanto appare al suo pubblico, e che quasi ci si commuove a saper sia proprio così, tutto vero e per nulla illusione. Perché Gianni è uno di noi, uno che piace perché fatto di radici e di principi nostri, di vita vera che nonostante il successo non si è montata a molla per poi rimbalzare nel verso sbagliato.

“Quando finiamo di cantare io penso solo a quali accordi abbiamo sbagliato, a quali entrate potevamo far meglio e a quali uscite abbiamo rovinato” dice Claudio. “Invece Gianni no, lui pensa al suo pubblico e sognante mi ripete soltanto: ‘Ma, hai visto che belle erano tutte quelle facce lì per noi?'”. 

Molte le curiosità anche a proposito del nuovo progetto dei due Capitani Coraggiosi a RTL 102.5, che da ieri sera e per i prossimi 5 venerdì li vedrà impegnati in “Radio Capitani Coraggiosi”: una vera e propria trasmissione radiofonica fatta di basement, di musica da cantina, di aneddoti e di vecchi amici come Rosario Fiorello, intervenuto nella prima puntata andata in onda proprio ieri sera dalle 19. 

Le nuove date dei nostri Capitani Coraggiosi sono tante e ben programmate. Il 19 e 20 febbraio saranno a Padova presso l’Arena Spettacoli, Padiglione 7. Il 23, 24 e 25 febbraio al Mediolanum Forum di Milano e poi, ancora, il 27 e 28 febbraio a Firenze. A Napoli presso il PalaPartenope il 2, 3, e 4 marzo, al PalaLottomatica di Roma il 7 marzo, 11 e 12 marzo Acireale, Eboli (PalaSele) il 14 e all’Adriatic Arena di Pesaro il 16. A Torino il 18 e 19 marzo e, ultime ma non meno importanti, le date di Bologna (22 e 23 marzo prezzo la Unipol Arena) dove, scherza Gianni Morandi: “Ospiteremo anche i fan di Baglioni”. “Non so come possiate riporre tanta fiducia in una città del genere”, replica ironico e divertente Claudio. D’altronde, si sa, l’amore non è bello se non è litigarello. E, per altro, nel caso ve lo siate mai domandati, no, i fan di Baglioni-Morandi non son tutti vecchi. Io ho solo 22 anni ma conosco ogni loro canzone a memoria. E li amo, entrambi, alla follia (mi perdonino le corrispettive mogli).