Gran bella presentazione all’Hard Rock Cafe in Via Veneto a Roma. Più che una vera presentazione del libro ABSOLUTE BEGINNERS è stato una sorta di happening con tanti nomi noti, giornalisti, leggende del calcio (Gianni Rivera) e sul palco una formidabile band composta da Eugenio Finardi, Fabio Treves e Paolo Bonfanti oltre al protagonista della serata Carlo Massarini, il tutto coordinato da Ezio Guaitamacchi. Momenti di divertimento con battute a raffica, gran musica riproposta e prima ancora introdotta da Massarini. Ricordi, racconti con un Finardi istrionico protagonista e bluesman di razza.
Carlo Massarini uno dei più importanti nomi del giornalismo musicale italiano esordì in radio nel 1971 con Per Voi Giovani e quindi passò a Popoff nel 1973 per poi arrivare in televisione nel 1981 con Mister Fantasy e Non necessariamente. Dopo aver lungo lavorato con Rai Educational con il programma Mediamente dal 2010 al 2015 è stato conduttore su Rai 5 di Cool Tour, Classic Rock e Ghiaccio Bollente. Un grande divulgatore musicale che di fatto fa il suo esordio come saggista dopo aver pubblicato il foto libro Dear Mister Fantasy. Attualmente conduce il programma Absolute Beginners su Radio Virgin dal quale il libro prende spunto.
ABSOLUTE BEGINNERS – Viaggio alle origini del rock 1936-1969 (Hoepli, 403 pagg. euro 29,90), risponde ad una esigenza dell’autore che pochi anni fa decise di risalire il grande fiume della musica fino alle sue radici (il blues) pensando così di realizzare queste 280 schede nelle quali prende in esame brani anche sconosciuti che hanno segnato in qualche modo la storia della musica rock e non solo. Si parte dal blues, ovviamente dal 1936, con il primo capitolo Race Records: la musica afroamericana dal blues primitivo al boogie woogie. Le origini del tutto (aperto da Robert Johnson e il racconto di Sweet Home Chicago). E’ poi la volta di L’era dell’oro del Rock’n Roll: gli anni ’50, bianchi e neri. Si canta si balla e s’inventa la rock star (aperto da Rocket 88 di Jackie Brenston and his Delta Cats). I folksinger: il folk si trasforma in canzone d’autore ( d aprire This Land is Your Land di Woody Guthrie). The Beat: i primi anni’60, sulle due sponde dell’Atlantico (Rock Island Line di Lonnie Donegan) per poi concluder con Classic Rock, primo brano descritto Mr. Tambourine Man dei Byrds e gran finale con la ultima scheda datata 1969 21st Century Schizoid Man dei King Crimson.
I grandi nomi ci sono tutti da Frank Zappa a Dylan, dai Beatles ai Rolling Stones, da Joni Mitchell a Leonard Cohen, da Santana ai Led Zeppelin. Il tutto raccontato con dovizia di particolari, notazioni sociali e musicali che fanno rivivere i brani scelti per pennellare questa originale storia della nostra amatissima musica . Un libro che incontrerà i favori di chi la musica la conosce e sarà di aiuto ai tanti giovani giornalisti e non che nemmeno sanno chi siano Robert Johnson o Joni Mitchell; il tutto supportato da un buon apparato iconografico con copertine e foto dell’epoca. Un gran bel libro. Complimenti Mr. Fantasy!