Il 1° luglio 2017, a Modena, si terrà la grande festa per celebrare i 40 anni di carriera di Vasco Rossi. Un concerto unico i cui biglietti sarebbero dovuti essere messi in vendita nelle prossime settimane. Lo scandalo che ha travolto Live Nation, subito dopo il servizio de Le Iene, cambia tutto. I fans di Vasco Rossi, infatti, pur esultando per la decisione del Komandante di prendere le distanze da Live Nation, si chiedono cosa accadrà al concerto di Modena previsto per il prossimo anno. L’evento è già stato fissato ed è probabile che i biglietti vengano messi in vendita solo all’inizio del 2017. Il popolo di Vasco attende fiducioso sperando che, la prossima agenzia che avrà il compito di gestire la vendita dei tagliandi, non commetta gli stessi errori di Live Nation, rea di aver lucrato sulla passione della gente.



Lo scandalo di Live Nation, portato alla luce da Le Iene, ha spinto Vasco Rossi a rompere ogni rapporto con la società in questione. Una decisione che complica i piani di organizzazione della festa che si terrà a Modena per festeggiare i 40 anni di carriera del rocker di Zocca ma che ha fatto felici i fans del Komandante. Da anni, infatti, i fans del Blasco lamentavano le difficoltà nell’acquistare i biglietti per i concerti di Vasco senza, però, ricevere risposte. Le proteste dei fans di Vasco Rossi hanno raggiunto l’apice in occasione delle quattro date di Roma dello scorso giugno e così, oggi, dopo la scoperta de Le Iene, i fans di Vasco esprimono tutta la loro soddisfazione sui social. “Era ora. Io sono per la vendita nei negozi fisici, abolite sto bagarinaggio”, “Era ora!!!!! Erano anni che ogni prevendita andava in fumo al primo secondo di vendita, finalmente adesso salta fuori la verità che tutti pensavamo”, “Ci aspettavamo esattamente questa presa di posizione, è la scelta più logica dopo tanto clamore! Ed una volta accertati i fatti illeciti, nessuna pietà! Caro Vasco, la passione è la forza irrazionale che ci rende vivi, lucrarci sopra è sciacallaggio puro. Che i colpevoli paghino penalmente una volta per tutte!!!”, scrivono i fans. Cliccate qui per leggere tutto.



Il servizio de Le Iene ha scatenato la bufera intorno a Live Nation. Molti i big della musica italiana, da Vasco Rossi a Tiziano Ferro, che hanno subito preso le distanze dall’azienda. Quello che viene contestato a Live Nation è un sistema in grado di truffare i fans degli artisti, alla ricerca del biglietto del concerto. A farne le spese sono sempre i consumatori e così il Codacons ha deciso di presentare una denuncia ufficiale. “Chiediamo alla magistratura di porre sotto sequestro il servizio trasmesso martedì scorso da “Le Iene”, nel quale l’AD di Live Nation Italia avrebbe ammesso l’esistenza di un rapporto commerciale tra la società e le piattaforme di secondary ticketing che vendono biglietti a prezzi astronomici – dice il presidente Codacons – Un passo necessario per aprire indagini nei confronti di Live Nation, alla luce dei possibili reati di truffa aggravata e aggiotaggio, qualora siano ravvisabili illeciti a danno degli utenti. E se si arriverà all’apertura di un procedimento penale, tutti coloro che hanno acquistato biglietti di concerti sui secondary ticketing a prezzi maggiorati potranno agire per il risarcimento dei danni subiti”.



Dopo Vasco Rossi, Tiziano Ferro e Marco Mengoni, anche Giorgia prende le distanze da Live Nation dopo la bufera scatenata dal servizio de Le Iene che ha evidenziato alcune irregolarità nella vendita dei biglietti dei concerti dei grandi artisti. Con un post pubblicato sulla pagina ufficiale, Giorgia ha confermato la totale estraneità ai fatti. “Confermiamo in toto l’estraneità di Giorgia e di chi la rappresenta alla partecipazione di questa TRUFFA dichiarata dal presidente di Live Nation Italia, operata da Live Nation riguardante il secondary ticketing” – scrive Giampaolo Tabacchi di MICROPHONICA – “Mai da qualcuno del suo staff, management o altro vicino a lei o dall’artista stessa è stata fatta richiesta per operare in questa maniera disonesta; e stiamo verificando che anche per il passato non siano state commesse irregolarità per quanto riguarda Giorgia”. Il numero degli artisti italiani che sta prendendo le distanze da Live Nation aumenta. Chi sarà il prossimo? Cliccate qui per vedere il post.

– Dopo la rottura di Vasco Rossi e le dure parole di Tiziano Ferro, anche Marco Mengoni prende le distanze dai Live Nation, una delle società chiamate in causa nel servizio di Matteo Viviani e Nicolò De Devitiis de Le Iene Show di su “bagarinaggio 2.0”. Sulla pagina del cantante è apparso nelle scorse ore questo comunicato: “Marco Mengoni, impegnato attualmente nello show prodotto da Live Nation, si dissocia completamente da qualunque forma di connivenza con il sistema di vendita illegale dei biglietti. ‘Lavoro con Live Nation dal 2014 e né io né il mio management abbiamo mai avuto alcuna evidenza di irregolarità nella vendita dei concerti. Siamo sconvolti dall’accusa mossa da De Luca secondo cui gli artisti imporrebbero la pratica di vendita illegale di biglietti e dichiaro la mia assoluta estraneità ai fatti. Attraverso i nostri legali stiamo facendo le opportune indagini per la tutela dei diritti del pubblico e per verificare la massima trasparenza sullo svolgimento dei fatti’. Clicca qui per vedere il post e le reazioni dei fans.

Bufera nel mondo della musica per il servizio realizzato da “Le Iene Show” su Live Nation: secondo il giornalista Matteo Viviani la filiale italiana del roster avrebbe un rapporto commerciale con la piattaforma di secondary ticketing Viagogo. La Iena nel suo servizio ha presentato i documenti in suo possesso per dimostrare che Live Nation avrebbe concesso direttamente a Viagogo pacchetti di biglietti e di conseguenza avrebbe violato il rapporto di esclusiva con Ticketone, che è l’operatore primario (clicca qui per vedere il servizio). Non è tardata ad arrivare la replica di Live Nation, che ha pubblicato un comunicato in riferimento al servizio de Le Iene, spiegando che quanto dichiarato nel servizio si riferiva solo a pochi artisti internazionali e che nessuno di quelli italiani ha chiesto l’assegnazione dei biglietti al mercato di vendita secondario. Live Nation ha inoltre garantito “di non aver spontaneamente immesso sul mercato secondario quantitativi di biglietti dei concerti di Tiziano Ferro, Giorgia e Marco Mengoni, attualmente in vendita”.

Tiziano Ferro ha reagito al servizio mandato in onda da “Le Iene Show” e ha espresso tutto il suo disappunto per la vicenda che vede coinvolto il roster Live Nation: “Sono sconcertato, amareggiato e fortemente indignato”, ha scritto il cantante su Facebook. L’artista di Latina, però, non si lascia andare alla rabbia: “La mia priorità sono le circa 150.000 persone che hanno già deciso di esserci durante il mio prossimo tour”. Tiziano Ferro ha poi preso le distanze da chi ha sbagliato: “Per loro ci saranno di certo conseguenze”. La sua priorità, però, è un’altra: “Questo tour e i miei fan. Non possiamo fermarci, nonostante tutta la bruttezza che ci sta investendo” (clicca qui per il post). Vasco Rossi, invece, ha definitivamente “rotto” con Live Nation. È stata la società che si occupa dei suoi contratti, Giamaica Management, ad annunciare di aver sospeso ogni rapporto commerciale con il roster e di valutare la possibilità “di agire per vie legali essendo totalmente estranea a quanto emerso dal servizio giornalistico” (clicca qui per il post).