I Metallica sono finalmente tornati e lo hanno fatto in grande stile. Oggi, venerdì 18 novembre è uscito il nuovo album “Hardwired… to self destruct” che senza il ritorno al passato dei Metallica e che regala ai fans la vera musica della band. Un album che arriva otto anni dopo l’ultimo lavoro. Qual è il motivo di un’assenza così lunga? A spiegarlo sono proprio i Metallica ai microfoni di Rolling Stone. “Ci sono state parecchie digressioni. Abbiamo fatto un album con Lou Reed; prodotto e interpretato il film Metallica Through the Never, siamo stati in tour, abbiamo suonato in Antartide, cresciuto i nostri figli, abbiamo viaggiato, letto, scritto e suonato altro. Le distrazioni fanno bene, devi provare cose nuove, sperimentare, solo così ti puoi reinventare. Fare un disco è un processo lungo, ci vuole pazienza, fortunatamente non abbiamo pressioni, possiamo prenderci tutto il tempo che ci serve” – spiega Lars mentre Bob spiega di essere stato occupato in altri lavori – “Io ho anche prodotto un documentario su Jaco Pastorius, uno dei miei idoli. Lo definivano il Jimi Hendrix del basso, ha reso il basso uno strumento importante. Negli anni ’70 era all’apice della sua carriera con i Weather Report, poi negli anni ’80 il suo disturbo bipolare gli ha rovinato la vita, da leggenda capace di riempire gli stadi è finito a vivere per strada. È morto giovane, a 35 anni lo hanno massacrato di botte perché voleva entrare in un club senza pagare. La prima volta che lo vidi in concerto fu a Santa Monica nel 1979. Nel 1996 sono diventato amico del figlio Johnny e abbiamo deciso di fare il documentario, dedicandoci sei anni”.



La febbre per l’uscita del nuovo album dei Metallica, “Hardwired… to self destruct” ha ufficialmente contagiato non solo i fans della band ma anche gli stessi artisti. Sul canale You Tube ufficiale, James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett e Robert Trujillo stanno pubblicando un video clip dopo l’altro. Il primo video ad essere pubblicato è stato quello di Here Comes Revenge, animato da Jessica Cope, poi Halo On Fire e via tutti gli altri. Un modo anomale per promuovere il nuovo album che, da oggi, è possibile trovare in tutti i negozi e che segna il ritorno al passato dei Metallica. Un album che ha già scatenato l’entusiasmo dei fans e che oggi sarà presentato ufficialmente con una grande festa all’House Of Vans di Londra che, per l’occasione, verrà seguita da Rolling Stone attraverso i canali social.



I Metallica sono tornati. Oggi, venerdì 18 novembre, esce in tutti i negozi “Hardwire to… Self-Destruct”, il nuovo album del gruppo, anticipato dai singoli “Atlas, Rise”, “Hardwired” e “Moth Into The Flame”. Si tratta di un album molto atteso dai fans non solo perché arriva a distanza di otto anni dall’ultimo lavoro ma anche perché segna un cambiamento stilistico. Tutti e tre i brani che hanno anticipato l’uscita dell’album, infatti, appartengono come si legge su Tgcom, al primo disco, quello in cui si sente una maggiore varietà stilistica e un ritorno al passato. Nel primo disco, infatti, la musica dei Metallica è stata influenzata dai Judas Priest agli Iron Maiden. Inoltre, è stata data molta attenzione alle sonorità britanniche, tipiche della musica degli anni ’80 come l’attacco di Hardwire” che riporta al 1984. Nel secondo disco, invece, il suono diventa più scuro e si torna agli anni ’70. Unica nota stonata, scrivono i critici, è la lunghezza dei brani. Con qualche minuto in meno, il disco ne avrebbe sicuramente guadagnato.



La fatidica data – quella segnata con una grande X rossa sul calendario – è finalmente arrivata per i fans dei Metallica, la storica band che torna sulle scene musicali oggi, venerdì 18 novembre 2016, in seguito ad un’assenza che dura ormai dal 2008. Il gruppo è infatti pronto a presentare il nuovo album “Hardwired … To Self Destruct“, che sarà disponibile in versione, cd, vinile e digitale e conterrà 12 brani inediti più altri 14 pezzi. Due dischi in totale, e tre solamente per chi sceglierà di acquistare la versione Deluxe. “La maggior parte delle canzoni sono più semplici rispetto a Death magnetic” (il loro ultimo disco) ha spiegato Lars Ulrich, come si legge su La StampaIntroduciamo un mood e ci atteniamo ad esso, piuttosto che fare canzoni, come abbiamo fatto in passato, dove partivamo da un rifà per vagare di qui e di là e ci si immergeva in un viaggio attraverso molti passaggi sonori. Le canzoni sono più lineari“. L’attesa era febbrile, e ora finalmente i fans potranno ascoltare la nuova fatica discografica, anticipata dal singolo “Hardwired” ad agosto, per intero: i Metallica, inoltre, hanno deciso di regalare a tutti i fans un concerto live gratuito in diretta streaming dalla House of Vans di Londra, visibile su YouTube e sul sito Metallica.com.