Esce oggi la nuova antologia di Ezio Bosso, “…And the things that remain”: due cd che contengono i maggiori successi e le composizioni più brillanti del pianista che ha emozionato tutti allo scorso Sanremo. Molti lo conoscono solamente dal Festival ma Ezio Bosso è un pianista molto conosciuto all’interno dell’ambiente musicale (tanti anni fa suonava con gli Statuto): malato dal 2011, deve convivere con una malattia neurodegenerativa che gli impedisce di muoversi bene: ma, quando ha davanti un pianoforte, è come se questa non esista. “Non ho paura di mostrare la mia fragilità. Dovremmo evitare di dare un esempio di forza continua, perché siamo fragili uguali, benché in alcuni all’apparenza non si noti“, ha raccontato Ezio Bosso in un’intervista rilasciata a Io Donna. “Sostenere che la fragilità sia forza è di nuovo dare ragione a chi ci vuole sempre forti. È farsi violenza“.



Il compositore, pianista e direttore d’orchestra Ezio Bosso presenta al pubblico “…And the Things that Remain”, un doppio cd antologico con dvd annesso in uscita oggi, 25 novembre. L’antologia raccoglie alcuni fra i momenti più significativi delle sue composizioni e interpretazioni. Il musicista che ha emozionato il pubblico con il suo intervento all’ultimo Festival di Sanremo ama condividere ogni momento della sua musica con il pubblico e ha aperto al pubblico le sessioni di registrazione audio-video dell’evento che andrà in onda su Sky Arte HD, come viene ricordato in un recente post pubblicato sulla sua pagina Facebook: “Il Maestro Bosso, in seguito al fatto che le vendite del concerto di questo sabato sono andate esaurite in meno di 1 minuto, ha deciso di aprire al pubblico le sessioni di registrazione audio-video dell’evento!” . Clicca qui per avere tutte le info.



Il meglio di Ezio Bosso: da oggi, venerdì 25 novembre 2016, sarà disponibile “…And the Things that Remain”, l’antologia del pianista, contrabassista e direttore d’orchestra. I momenti più significativi delle composizioni e interpretazioni del musicista sono raccolti in due cd e in un dvd. Si parte dal 2004, quindi da prima che Ezio Bosso pubblicasse “The 12th Room”, album in cui suona al pianoforte e dirige l’orchestra, per arrivare alle più recenti “sorprese”, a composizioni interpretate solo al pianoforte e con la grande orchestra. Nel dvd, invece, c’è l’esibizione di Ezio Bosso al Teatro Sociale di Gualtieri nel “Preludio BWV 855a n.18” di Bach, nella trascrizione in si minore per pianoforte di Alexander Siloti. Un piccolo assaggio del dvd è stato offerto da Sony Classical con un video (clicca qui per vederlo). I fan di Ezio Bosso, però, potranno apprezzarlo ancora il 23 dicembre, giorno in cui Sky Arte trasmetterà alle 21.15 in prima visione assoluta il concerto speciale dell’album “The 12th Room”.



Perché l’antologia di Ezio Bosso, in uscita oggi 25 novembre 2016, si chiama “…And The Things That Remain”? È stato lo stesso musicista a fornire la spiegazione: “È il titolo di un trio per violino, violoncello e pianoforte che ho scritto poco tempo fa”, ha spiegato il pianista, come riportato dall’Ansa. Ezio Bosso ha poi fatto riferimento a quella domanda che tutti ad un certo punto finiamo per farci, cioè cosa resta di tutto alla fine: “Cosa resta dopo? Cosa rimane di noi e cosa ci è rimasto? Ho raccolto e sto ancora raccogliendo parole, testimonianze, oggetti, qualsiasi cosa avesse il senso di una riposta per le persone a cui mi rivolgevo: fotografie, poesie, lettere, suoni, pitture”, ha raccontato Ezio Bosso, per cui, quindi, questa “piccola” antologia rappresenta una cosa che gli è rimasta da questa lunga e fruttuosa ricerca. E ai suoi fan non resta che immergervisi con “”…And The Things That Remain”.

Ezio Bosso è uno dei musicisti più attivi in Italia e di maggior successo: “The 12th Room Tour”, ad esempio, ha registrato sold out e standind ovation da parte del pubblico in tutto il Paese, nonostante il programma fosse di estrazione prettamente classica e comprendesse, ad esempio, brani di Bach, Chopin, Sgambati e John Cage. Domani, sabato 26 novembre sarà a Cremona in duo con il violinista Sergej Krylov, mentre il 14 gennaio 2017 è atteso a Bolzano per un concerto in piano solo e il 24 gennaio a Milano in piano solo. Innegabile il contributo del Festival di Sanremo alla sua crescente popolarità: da quando lo scorso 10 febbraio è stato chiamato sul palco dell’Ariston da Carlo Conti si è consacrato nel panorama musicale e ha acquisito maggior seguito.