Mancava poco più di un mese al suo 59esimo compleanno, ma Franco Nisi non ce l’ha fatta a festeggiarlo: dopo una lunga malattia la voce storica e direttore di Radio Italia, dove era entrato nel 1982, si è spenta. Il web in queste ore continua a riempirsi di messaggi di cordoglio per la morte di Franco Nisi. A scriverli anche colleghi e personaggi famosi. Fiorello, ad esempio, ha voluto dargli il suo ultimo saluto su Twitter: “Un pensiero ad un benefattore della musica italiana“. La grande commozione per la morte di Franco Nisi è espressa in particolare dal mondo della musica. Jovanotti, ad esempio, ha scritto: “Ciao caro Franco Nisi tante volte incontrato a Radio Italia, sempre affettuoso e innamorato delle canzoni italiane“. A salutare il direttore di Radio Italia anche Enrico Ruggeri, Gianluca Grignani, Paola Turci, Raphael Gualazzi e i Negramaro. “Addio a un gentiluomo della musica italiana“, ha scritto invece Omar Pedrini.
Sono tanti i messaggi di cordoglio da parte dei personaggi dello spettacolo, di colleghi e fan per la morte di Franco Nisi, il direttore di Radio Italia Solo Musica Italiana. La voce storica dell’emittente radiofonica si è spenta a Milano all’età di 59 anni. Nek ha voluto ricordare Franco Nisi su Instagram: “Io e Franco ci conoscevamo da più di 20 anni. Praticamente mi ha visto nascere artisticamente“, ha scritto il cantante, che ha ricordato con grande affetto le chiacchierate al programma radiofonico “Superattico”. Nek ha voluto svelare anche qualche retroscena sul suo legame con Franco Nisi: “Mi ha sempre e dico sempre sostenuto e incoraggiato. …c’era anche quel giorno in cui Lucio Dalla mi disse che per fare il cantante bisognava faticare e soffrire“. Definito da Nek come una persona educata, gentile, estrosa, oltre che un ottimo autore tv (clicca qui per il suo post), Franco Nisi è stato salutato anche da Biagio Antonacci: “Caro Franco, quante parole, dirette, registrate, voci fuori campo, risate e sogni. La pace superiore sia con te. Addio anima buona“.
Si è spento all’età di 59 anni Franco Nisi, voce storia di Radio Italia nonché direttore responsabile. Sono già in tanti i nomi della musica nostrana e non solo a ricordarlo sui social, a partire da Eros Ramazzotti che su Instagram lo ha ricordato con una foto ed un messaggio affettuoso: “Ciao Franco, grazie mille per il tuo apporto alla musica italiana. Continua a scaldarci con la tua bella voce dal cielo. RIP”. “La mitica voce di @RadioItalia è volata in cielo ma io so che starai già preparando un ” Super attico” da lassù! Ci mancherai #FrancoNisi”, è invece il messaggio twittato da Ivana Spagna. Sentito il ricordo della collega e giornalista musicale di Radio Italia, Paola Gallo, che sempre su Twitter ha scritto: “Ti chiamavo #Maestro e lo pensavo…ciao Franco”. Non manca il messaggio di Amedeo Minghi, che ricorda Franco Nisi su Facebook: “Ci coglie improvvisamente – di notte – la notizia della scomparsa di #franconisi – per me e per molti come me – la voce inconfondibile di #radioitalia. Una persona limpida e carismatica, dal suo “superattico” quante cose bellissime sono andate in onda… Oggi avremmo parlato di questa… Ciao Franco”.
E’ deceduto questa notte, a soli 59 anni, Franco Nisi, personaggio notissimo della musica italiana. Cofondatore di Radio Italia solo musica italiana, ne era il direttore da molti anni. Un autentico gentiluomo come è raro trovare nell’ambiente musicale, sembra che fosse malato da tempo. Aveva lavorato in numerosissimi spettacoli sia radiofonici che televisivi, ad esempio per Mike Bongiorno per circa quindici anni e aveva scritto testi per Mara Venier, Loretta Goggi, Lello Arena, Massimo Lopez, Piero Chiambretti, Alba Parietti. Nel 2004 aveva ricevuto la laurea honoris causa in Economia e tecnica della comunicazione. Aveva collaborato anche ad alcune edizioni del Festival di Sanremo, Domenica in nel 1993, ma soprattutto aveva coronato un grande sogno ideando e promuovendo quello che è diventato uno dei massimi eventi dedicati alla musica italiana, il concerto gratuito di artisti italiani in Piazza del Duomo che si tiene dal 2012. Ilsussidiario.net lo aveva intervistato in quella occasione: “Un concerto che nasce per restituire al pubblico trent’anni di emozioni condivise”. A proposito di Radio Italia aveva detto che era nata “per ridare dignità alla musica italiana: “Oggi la musica sta peggio di allora come stiamo peggio noi che siamo dentro una cristi senza precedenti”. “Ma quando il lavoro coincide con la tua grande passione, puoi solo essere contento” aveva aggiunto. Ilsussidiario.net si stringe a familiari e colleghi di Franco Nisi.