Sono diverse le hit che ci ha lasciato George Michael, un testamento musicale che renderà la star internazionale immortale agli occhi del pubblico. Molte le cover fatte sui brani più celebri dell’artista britannico, ma anche una che lo stesso George Michael fece su una hit della band più accreditata degli anni ’70. Il cantante ha infatti interpretato Roxanne, dei Police, in un live davvero particolare del 2009 presso l’Earls Cort di Londra. Il brano è uno dei più conosciuti della band londinese e ruota attorno all’amore di un uomo nei confronti di una prostituta. Clicca qui per vedere il video di Roxanne di George Michael. Una parodia e metafora ripresa anche nel film omonimo interpretato da Steve Martin e diretto da Fred Shepisi, seppur con risvolti più demenziali.  



Kissing a Fool è stato il primo singolo dei sei estratti dell’album Faith, il primo da solista, a non raggiungere il primo posto nella Billboard Hot 100 negli Stati Uniti, ma George Michael si “consolò” con il primato nella Hot Adult Contemporary Tracks. Nella ballata emerge tutta la voce del cantante inglese, perché l’uso che viene fatto della strumentazione è minimalistico. Per questo brano, infatti, sono stati impiegati solo un pianoforte, un contrabbasso, una chitarra jazz e una sezione di fiati con un utilizzo sommario delle percussioni. Il riscontro di Kissing a Fool nelle classifiche è al di sotto delle aspettative, ma è stata comunque apprezzata. Nel 2003, infatti, Michael Bublé ha realizzato una cover di questo brano. Il cantante canadese l’ha poi inserita nell’album eponimo di debutto, ma l’ha distribuita solo negli Stati Uniti. Clicca qui per il video della versione rimasterizzata nel 2010.



Sempre attento ai dettagli musicali e visivi, George Michael dal 1991 mostra una nuova versione di é: più introspettiva e attenta ai temi sociali. In quegli anni si diffuse l’epidemia di AIDS e tantissime persone vivevano tra paura e vergogna. George Michael viveva una storia d’amore intensa con Anselmo Feleppa, un brasiliano conosciuto nel ’91 e morto due anni dopo proprio di AIDS. Nel cuore di George Michael si apre una ferita da cui nasce Jesus to a child, forse il brano più ispirato e profondo che abbia realizzato. Fu la più alta nuova entrata nella Billboard Hot 100 per un artista inglese negli ultimi 25 anni: si inserì, infatti, al settimo posto. La canzone è un tributo malinconico all’uomo con cui si era anche esibito a Rio de Janeiro. Non era stato in grado di scrivergli negli ultimi 18 mesi, ma in meno di un’ora scrisse il testo di Jesus to a child. All’epoca il cantante inglese non aveva fatto ancora coming out, quindi l’identità del soggetto della canzone, così come la natura del loro rapporto, furono oggetto di discussione in quegli anni. Clicca qui per vedere il video di Jesus to a child interpretato a Berlino.



Incredibilmente Outside, uno dei più grandi successi di George Michael, non è nella classifica Billboard delle hot più famose del cantante: il video fece molto scalpore all’epoca in cui uscì perché vi erano scene abbastanza esplicite di atti sessuali ma, soprattutto, perché è stato il primo singolo uscito dopo l’arresto del cantante. Qualche mese prima George Michael fu arrestato per essere stato sorpreso nel bagno di un locale con un amante: in seguito all’evento, che all’epoca destò molto scandalo, George Michael fu costretto a fare outing e dichiarare al mondo la propria omosessualità. Il video ha fatto molto scalpore perché il cantante degli Wham, in aperta provocazione con quanto era capitato a lui, mostra due poliziotti che si baciano su un terrazzo, oltre ad altre scene di persone che vengono arrestate per essere state sorprese nel bagno in atteggiamenti inequivocabili. Clicca qui per vedere il video di Outside.

Il jukebox che passa “I want your sex” che si interrompe lasciando spazio alla musica di un organo e le gambe di George Michael avvolte in blue jeans che appaiono mentre il cantante inizia a tenere il tempo della batteria con uno stivaletto nero dalla punta argentea: impossibile dimenticare l’intro del video di “Faith”, il più grande successo del cantante secondo la classifica Billboard. Il brano uscito nel 1987 ha tenuto il primo posto nella Hot 100 per ben quattro settimane. Il ritmo coinvolgente è entrato nella testa dei fans per non lasciarla mai più e anche il look del cantante nel video è qualcosa che resta impresso. I Ray-ban neri, l’orecchino a forma di croce, il giubbetto di pelle e il guanto a coprire la destra mentre George Michael suona la chitarra e balla ispirandosi allo stile di Elvis hanno fatto guadagnare al videoclip un enorme successo: clicca qui per vedere il video di Faith.

A soli 53 anni è morto George Michael, un artista che ha donato alla musica molto di più della hit “Last Christmas” che tutti ascoltiamo in questo periodo di festa come ogni anno. La lunga carriera musicale di George Michael, pseudonimo di Georgios Kyriacos Panayiotou, è costellata di successi che potete ascoltare sul suo canale Vevo (cliccando qui) e su quello della band che lo ha portato al successo, gli Wham! (clicca qui). Tra i tanti brani portati al successo da George Michael, il primo ad entrare nella classifica di Billboard fu “Young Guns (Go For It)”, che il 19 marzo del 1983 si fece notare tra le Dance club Songs. Da lì il successo: tra le sue canzoni da solista e quelle realizzate al tempo degli Wham! sono ben 21 quelle che si sono guadagnate un posto nella Top 10 hits di Billboard e tra queste di contano dieci arrivate proprio al numero 1: “Wake Me Up Before You Go-Go,” “Careless Whisper,” “Faith,” “Father Figure,” “I Knew You Were Waiting for Me” (con Aretha Franklin) and “Don’t Let the Sun Go Down On Me” (con Elton John). La sua più grande hit nelle Hot 100 è “Faith”, arrivata in testa alla classifica nel 1987 per restarci 4 settimane. Nel corso della sua vita George Michael ha visto 10 suoi album da solista nella Billboard 200 e tre di questi hanno guadagnato un posto tra i primi 10: Faith, Listen Without Prejudice Vol. 1 and Older. Il suo singolo più recente entrato nella celebre classifica è “Let Her Down Easy”, arrivato al 24esimo posto nell’aprile del 2014 della Adult Contemporary airplay chart. Il suo ultimo brano entrato invece nella Hot 100 è stato “Fastlove” nel 1996, classificatosi all’ottavo posto. “Careless Whisper” è invece il suo secondo più grande successo entrato nella Hot 100 di tutti i tempi: la canzone è rimasta in vetta per tre settimane e lo ha consacrato come artista solista dopo aver lasciato gli Wham!. Tra le altre canzoni di George Michael entrate nei primi 20 posti della Hot 100 di Billboard troviamo “Freedom”, che raggiunse il numero 8 nel 1990 e “I want your sex”, giunto in seconda posizione nella Weekly Hot 100. Curiosamente “Last Christmas” non fa invece parte delle sue 20 hits arrivate nella Hot 100 ma è immancabile in tutte le playlist natalizie ed è arrivata al quinto posto nella weekly Holiday 100 chart nel 2014 e al decimo delle Top Holiday 100 di tutti i tempi.