La fine dell’anno si avvicina ed è tempo di bilanci anche per Justin Bieber, che in questo 2016 ha inanellato un successo dopo l’altro e toccato quasi ogni parte del mondo grazie al Purpose World Tour, legato al suo ultimo omonimo album, arrivato tre anni dopo Believe, il suo ultimo prodotto discografico. Justin Bieber si è allontanato dal pop per farsi influenzare dalla tropical house e questa scelta è stata premiata dal pubblico. Il suo disco Purpose è entrato nella Billboard 200 grazie a tre singoli diventati dei veri tormentoni. Tre dei suoi singoli hanno raggiunto la vetta della Hot 100 e il cantante canadese è divento il terzo artista nel mondo in 58 anni di Billboard ad entrare nella classifica di fine anno con due canzoni, Love yourself e Sorry. Gli altri due artisti che sono riusciti a raggiungere un tale traguardo sono stati Usher nel 2004 con Yeah! e Burn e i Beatles nel 1964 con I want to hold your hand e She loves you. Il grande ritorno di Bieber sulle scene è stato segnato dalla collaborazione con Diplo e Skrillex per Where Are U Now, arrivata al numero 8 della Hot 100. A questa ha fatto seguito il singolo di traino di Purpose, What do you mean?, arrivato in vetta alla classifica. Il cantante ha poi raggiunto lo stesso traguardo con Love Yourself e Sorry. Clicca qui per vedere il tweet che celebra il successo di Bieber nella classifica di Billboard.



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