I legali che rappresentano Ennio Morricone hanno reso pubblica oggi una nota riguardo la polemica innescata dal gruppo dei Subsonica a proposito di una presunta somiglianza fra un pezzo di musica del Maestro inclusa nella colonna sonora dell’ultimo film di Quentin tarantino e una loro canzone. “Non v’è tra le due composizioni alcuna identità o somiglianza o colleganza ispirativa; peraltro quattro note non costituiscono neppure una unità creativa idonea a ricevere una seppur minima considerazione artistica e legale” si legge nella nota, con l’aggiunta che “al fine di tutelare la propria onorabilità e originalità creativa” Ennio Morricone ha dato l’incarico ai suoi legali di intraprendere con urgenza le azioni legali più appropriate. Quella che era una semplice gaffe, anche se imbarazzante come spieghiamo in questa notizia, rischia adesso di prendere una brutta piega per i Subsonica. nella nota si legge anche che il maestro “non ha mai subito nella sua lunga carriera censure di plagio”.



Una gaffe clamorosa che probabilmente perseguiterà i Subsonica per il resto della loro carriera. Ormai sui social network oltre al festival di Sanremo non si parla d’altro. Tutto comincia quando ieri il gruppo italiano posta la notizia di un possibile plagio da parte di – nientemeno – del grande maestro Ennio Morricone nei loro confronti. Non parlano di plagio in realtà ma di “felici coincidenze” attribuendosi così in modo non molto velato la capacità di scrivere musiche pari a quelle del genio morriconiano. Anche se solo quattro note, come dicono i Subsonica, precisando che “Le prime quattro note orchestrali della colonna sonora (meravigliosa) di Hateful Eight di Morricone/Tarantino, sono le prime quattro note orchestrali di “Tutti i miei sbagli”. Confrontare al cinema per credere”. Provato per credere, qualche somiglianza ci potrà essere, ma la diatriba è antica come la storia della musica: le note sono in tutto sette e può capitare appunto per “felice coincidenza” che una o due possano assomigliarsi tra di loro. Le quattro note incriminate sono quelle che Morricone ha composto per il brano Neve incluso nella colonna sonora del nuovo film di Quentin Tarantino, The hateful eight, da poco uscito nei cinema, che i Subsonica a quanto pare non hanno perso tempo di andare a vedere (tra l’altro candidato al premio Oscar, cosa che fa di loro secondo questa logica dei futuri candidati a un prossimo Oscar). Poi salta fuori qualche saputello e la teoria “subsonica” va a farsi friggere: quelle musiche di Ennio Morricone risalgono al 1982. Erano state scritte ma non usate per la colonna sonora del film di John Carpenter La cosa. Accidenti. Vuo a vedere che per “felice coincidenza” a scopiazzare sono stati loro, i Subsonica? Scusate, nessuno ha mai parlato di plagio. Le note infatti sono solo sette e vabbè ragazzi, un paio delle vostre potrebbero assomigliare a quelle del Maestro… Insomma diciamolo: la band italiana ha fatto un clamoroso autogol.



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