Martedì 23 febbraio presso la Casa delle culture in via di San Crisogono 45 a Roma, alle ore 18, la presentazione del nuovo libro di Stefano Rizzo. Ecco di cosa si tratta.

New York 1972, Richard Nixon ha vinto le elezioni, ma lo scandalo Watergate sta per scoppiare e alcuni suoi collaboratori sono già in carcere. Un professore di Logica, protagonista senza nome,  risponde ad un’ offerta di lavoro della “ Fondazione” che si rivelerà terreno di ricatti per estorcere informazioni  sul mondo universitario, artistico e  intellettuale. Anche  Candice, ex compagna nera che insegna in una scuola di Harlem,  di cui è ancora innamorato, è in pericolo. L’incontro con  Esteban  Sandoval, soldato reduce dal Vietnam , metterà in luce i giochi  atroci della guerra attraverso i diari che il giovane è intenzionato a pubblicare.  Non rimane che fuggire in Messico mentre però arriva la notizia di un colpo di stato in Cile ad opera di “un certo colonnello Pinochet”.



Stefano Rizzo ha vissuto a lungo a New York dove si è laureato in filosofia. Studioso di relazioni internazionali,  tra le pubblicazioni in merito ricordiamo Teoria e pratica delle relazioni internazionali. Da Machiavelli a Barack Obama (Nuova Cultura, 2009);  La svolta americana. Cronache dalla fine del bushismo 2006-2008 (Ediesse, 2009); Le rivoluzioni della dignità. 18 mesi che hanno cambiato il mondo arabo (Ediesse, 2012) e  The Changing Faces of Populism. Systemic Challengers in Europe and the U.S. (Feps, Bruxelles, 2013). Per la narrativa  Variazioni (Rubettino 1998) , Mohammed (Mesogea, 2003). Ha curato numerose traduzioni dall’inglese; sua è la prima trascrizione e traduzione in italiano delle canzoni di Bob Dylan per la Newton Compton.



Leggi anche

Mehir Cohen, chi è l'ex marito di Chiara Iezzi/ Per lui si convertì all'ebraismo: "Siamo amici e a volte..."