Fedez ha firmato un modulo di disiscrizione della Siae, valido dal primo gennaio 2017. Da quella data in poi, la gestione dei suoi diritti musicali sarà affidata alla Soundreef, la società di Davide D’Atri che lo scorso 18 marzo è stata riconosciuta ufficialmente in Inghilterra per effettuare la raccolta dei diritti di autore. Firmando a Milano l’accordo con l’amministratore delegato della società, il rapper ha spiegato così la sua scelta: “Non voglio demonizzare la Siae ma ci sono problematiche difficili da superare e Soundreef è un’alternativa fresca. Ho deciso di affidarmi a loro per la raccolta dei miei diritti d’autore perché voglio sostenere chi fa trasparenza e fa della meritrocrazia un valore fondante”. In particolare, ha fatto un esempio su una delle iniziative di Soundreef che ha catturato la sua attenzione: “Vogliono eliminare i borderò cartacei, per i concerti, che verranno pagati come in uno shazam 2.0. Una cosa che in Italia suona ‘strana’, ma per me è innovativa”. Per il rapper milanese si tratta di una scommessa: “Quello che sto facendo oggi è giocarmi il culo insieme a loro, perché io gli sto dando tutto il mio patrimonio autoriale. Vediamo come va, io sono fiducioso”. Anche Davide D’Atri ha parlato di una scelta coraggiosa: “Si tratta inoltre di innovazione dettata dalla voglia di cambiare il sistema che garantisce i più forti”.