Il palco di San Siro lo conoscono già bene e, a quanto pare, anche i loro fan che son già in frenetica emozione e trepidante attesa in previsione dei due live estivi dei Modà. Da alcuni addirittura definiti “i nuovi Pooh”, è proprio con loro, con i Pooh infatti, che duetteranno – di nuovo – sul palco del Meazza. I Modà hanno infatti fatto ricredere proprio tutti, in questi ultimi anni di carriera e di successi soprattutto. Lo racconta anche Kekko Silvestre, frontman del gruppo e che sicuramente non ha qui bisogno di presentazioni, che ringraziando tutto lo staff che ha sempre creduto in lui e nei suoi ragazzi, quelli che suonano insieme a lui e che stanno insieme contribuendo a portar avanti il loro sogno diventato realtà, ricorda come all’inizio non sia stata facile ma come, al contrario, fossero veramente in pochi a credere nelle loro potenzialità.
Ma ciò che conta è poi quello che sono riusciti a fare, a conquistarsi e a realizzare, fino ad oggi. Hanno anche collezionato proprio qualche giorno fa, con Passione Maledetta, il terzo disco di platino e allora di che preoccuparsi, dopotutto? “Ne siamo molto orgoliosi e molto felici. Abbiamo quasi equiparato il successo di “Gioia” e, ad esser sinceri, speriamo anche di superarlo” ci raccontano sorridenti.
Sabato 18 e Domenica 19 giugno torneranno allora a San Siro con due concerti live di tutto rispetto e pensati proprio per ringraziare ed intrattenere quel fedele pubblico che ormai è quasi per loro diventato una vera e propria famiglia, fatta di gente che li supporta, li ama, e che li apprezza. Gente che vive di passione vera e della loro musica più di qualsiasi altra cosa. Prima data ormai sold out da qualche settimana, restano invece ancora posti (ma pochi) per la successiva, durante la quale, lo ripetiamo, ospiti d’eccezione saranno proprio i Pooh, che dopo 50 anni di carriera sono tornati insieme e con un tour fatto di live e di infiniti successi, uno dopo l’altro. Non se lo aspettavano nemmeno i Modà, che un duetto di questo calibro fosse veramente possibile.
“So che è difficile da credere” spiega Kekko, “ma i Pooh ospiti dei Modà è una cosa che sinceramente non ci aspettavamo nemmeno noi” dice, infatti. “È nato tutto per caso, dopo che Roby Facchinetti ha deciso di invitarci a duettare con loro in prima serata su Rai 1, qualche settimana fa. Ci siamo detti: “E se ora facessimo la mossa di chieder a loro di cantare insieme a noi durante uno dei nostri concerti?”. Avevo però timore, ad esser sincero. Ne abbiamo parlato con il gruppo appena prima di andar in onda, e pensavo: “Che figura facciamo se ci dicono di no in diretta?”, scherza. “Sarà come giocare con Maradona, una cosa che mai ti saresti aspettato ma che va a realizzare il sogno di una vita” continua.
“Arriveranno dal profondo sud senza fermate. La sera prima saranno infatti impegnati in una data del loro tour. Si dovranno fidare ciecamente di noi perché purtroppo non avranno nemmeno il tempo di far prove e cose così. Cinque microfoni e via, sarà buona la prima!” conclude.
“Inizialmente ci equiparavano ai Pooh solo per screditarci” spiega Kekko. “Perchè volevano ricordarci che “facevamo musica per vecchi” ma, peccato per loro, in realtà non capivano proprio nulla. Perchè i Pooh sono sempre stati avanti, e non hanno mai fatto musica dallo stile ormai andato. L’hanno dimostrato 50 anni fa e lo stanno riconfermando quest’anno: sono energia pura, modernità, convizione e non passato ma bensì futuro vero e proprio. La loro musica è sempre stata troppo avanti, e lo è ancora anche oggi. Così ecco, che continuino pure a volerci screditare. In realtà dirci che siamo noi “i nuovi Pooh” è un grandissimo complimento, anche se a noi mancano almeno altri 30 anni di carriera minimo prima di poterci ritenere un pochino arrivati almeno quanto loro. Comunque ciò che davvero conta anzitutto sono i fan, e con loro i nostri successi che giorno dopo giorno riescono a dimostrare davvero quanto valiamo” conclude.
Ospiti dei Modà anche i Tazenda, nella loro data live di Cagliari del prossimo 25 giugno, all’Arena Sant’Elia.