Durante una intervista rilasciata a Elle, Levante ha rievocato il suo percorso artistico e le difficoltà avute agli inizi. Sono state proprio queste a costringerla infatti a scegliere tra musica e studio, con il successivo abbandono dei corsi universitari. La cantautrice ha messo in risalto come la propria immagine pubblica corrisponda a quella reale, aliena dal lavoro di restyling cui spesso sono costrette molte artiste. E’ molto attiva sui social, in particolare su Twitter e Instagram. Per lei è un atto dovuto al narcisismo naturale che risiede su ognuno di noi. In questi ultimi giorni, Levante ha partecipato con successo al secondo appuntamento di Supernova Festival di Genova, riuscendo ad incantare il pubblico presente. Fra i brani interpretati, Ciao per sempre con cui ha aperto il concerto. Un successo confermato dagli apprezzamenti ricevuti dalla stampa locale che l’ha elogiata per la musica mai banale e sempre attenta, di certo mai scontata. Una conferma dopo la vittoria della cantautrice del Premio Pierangelo Bertoli, onorificenza mirata agli artisti che riescono a conquistare il cuore del pubblico con testi che vanno al di là delle tendenze sociali.
Anche la cantante Levante sarà presente sul palco dell’Uno Maggio di Taranto, l’evento organizzato per il 2016 sempre dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi. Il concerto è alla sua quarta edizione e si propone come una sorta di contrappeso al concertone storico organizzato dai sindacati confederali a Roma. Un evento che vedrà molti artisti già noti e altri in fase di decollo, come ad esempio la cantautrice siciliana.
Levante è il nome d’arte di Claudia Lagona, nata a Caltagirone nel maggio del 1987. Si trasferisce presto a Palagonia, un centro dell’entroterra catanese in cui trascorre l’infanzia e buona parte dell’adolescenza. Inizia fin da giovanissima a suonare la chitarra e a comporre canzoni, prima di trasferirsi a Torino insieme alla madre, in seguito al decesso del padre. Dopo aver coltivato nel migliore dei modi le sue cospicue doti vocali e aver cominciato a suonare nei locali e in alcune rassegne, firma il suo primo contratto discografico con A&A Recordings Publishing. Si trasferisce poi a Leeds, nel Regno Unito, ma ritorna in Italia perché stanca di cantare in inglese e della continua mancanza di definizione della propria situazione contrattuale. Inizia ad avere il primo momento di popolarità nel 2013, quando lancia il singolo Alfonso, divenuto un vero e proprio tormentone anche grazie alla forte vena ironica del testo. Grazie alle collaborazioni intessute con Max Gazzè e Fiorella Mannoia, Levante incrementa la propria notorietà, prima di incidere il suo primo lavoro in studio: Manuale distruzione. Conquista un buon riscontro di vendita ed ottiene anche il premio per il miglior album d’esordio da parte di Academy Medimex, oltre ad un posto da finalista al Premio Tenco. Nello stesso 2014, la cantautrice prende parte al Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma e firma il nuovo contratto con Carosello Records. Il secondo atto della sua discografia, arriva nel corso dell’anno successivo, con Abbi cura di te, salutato da buone recensioni da parte della critica discografica e da un notevole riscontro commerciale. Subito dopo, Lavante partecipa al Festival South by Southwest, tenutosi negli Stati Uniti e, di nuovo, al concerto di San Giovanni per il Primo Maggio. Tra i suoi riferimenti musicali vanno ricordati in particolare artiste italiane come Carmen Consoli, Cristina Donà e Mina, oltre a Janis Joplin, Alanis Morissette e Tori Amos. Per quanto riguarda la sua vita privata, ha sposato nel settembre del 2015 Simone Cogo, ovvero il polistrumentista e disc jockey The Bloody Beetroots, molto noto a livello internazionale.