Al Concerto di Taranto 2016 per il Primo Maggio sul palcoscenico è salito da pochissimo il gruppo dei Litfiba. A comandarli come al solito c’è Piero Pelù che si propone con il suo solito stile inconfondibile. L’incipit è dedicato a ”Barcollo” che regala al pubblico un momento per ballare tutti insieme anche perchè come in tutte le versioni live il gruppo si diverte a cambiare le tonalità e ad allungare la coda del brano. La carica che porta quest’artista è davvero incredibile, grazie a un carattere che è ben distinguibile anche grazie a una personalità davvero molto forte. A breve saranno diverse le sorprese che i Litfiba proporranno ai presenti a Taranto.
Da quest’anno anche nella città di Taranto c’è in programma un gustoso Concertone in occasione del Primo Maggio, festa dei lavoratori, con tanti protagonisti della musica italiana come la rock band toscana de i Litfiba. Un appuntamento esclusivo per ascoltare alcuni dei più grandi successi cantati da Piero Pelù come Regina di cuori, Spirito, Mascherina, Il mio corpo che cambia e tantissimi altri ancora. In attesa di gustare lo spettacolo, vi segnaliamo un post pubblicato dalla band sul proprio profilo facebook ufficiale, nel quale viene ufficializzata la presenza a Taranto. Nel post si legge: “I Litfiba abbracciano la causa del 1° maggio a Taranto e parteciperanno alla manifestazione suonando in Elettrico!!!”. Clicca qui per vedere il post.
Tra i cantanti che prendono parte al concerto del primo maggio che si tiene a Taranto c’è anche la rock band italiana dei Litfiba. Conosciamo un po’ meglio la loro storia artistica. Il gruppo si è formato nella città di Firenze nell’anno 1980 ed il tutto lo si deve a Gianni Maroccolo e Federico Ghigo Renzulli. La formazione iniziale prevedeva la presenza di cinque elementi (non si chiamavano ancora Litfiba) ed ossia Sandro Dotta alla chitarra e alla voce, Ghigo Renzulli alla chitarra, Gianni Maroccolo al basso, Antonio Aiazzi alle tastiere e Francesco Calami alla batteria. Passa pochissimo tempo e Dotta decide di abbandonare il gruppo ed il suo posto viene preso da un giovanissimo Piero Pelù che poi diventerà negli anni il leader dei Litfiba. I cinque incominciano a provare all’interno di una cantina ubicata in via Bardi a Firenze per poi incominciare ad esibirsi in diversi locali della zona in cui andava di moda il rock e dalla new wave. La prima vera esibizione di livello avviene il 6 dicembre del 1980 con un concerto tenutosi alla Rokkoteca Brighton nei pressi di Firenze. Nell’anno viene inciso un primo ep in cui erano contenute cinque tracce ottenendo un discreto successo. Nel 1983 viene pubblicato il singolo Luna / La preda mentre nel 1984 con alcuni nuovi componenti entrati nella band come Renzo Franchi al posto di Calamai e Ringo De Palma, vede la luce l’ep Yassassin. La svolta arriva però nell’anno 1985 con la pubblicazione dell’LP Desaparecido che di fatto li lancia nel grande firmamento della musica italiana. La consacrazione definitiva arriva nell’anno 1898 con l’album dal vivo Pirata. Nel 1990 avviene una scissione del gruppo con Piero Pelù e Ghigo che rimangono titolati del nome della band ai quali poi si aggiungono Antonio Aiazzi, Roberto Terzani, Daniele Trambusti e Candelo Cabezas.
Nasce un nuovo eccezionale progetto musicale che porta alla pubblicazione nel 1990 dell’album El Diablo al cui interno ci sono pezzi che hanno riscontrato un enorme successo come El Diablo e Proibito. Nel 1995 viene pubblicato un altro album che otterrà un incredibile successo ed ossia Spirito lanciato dall’omonimo singolo e nel quale era presente un altro enorme successo discografico ed ossia Lo spettacolo. Nel 1997 altro album e altro successo: si tratta di Mondi sommersi all’interno sono presenti altri storici brani della band come Regina di cuori, Goccia a goccia e Ritmo. L’album vende oltre 500 mila copia in un lasso di tempo molto breve. I Litfiba sono all’apice del loro successo. Il 1999 è ancora una volta un anno di trionfi per la band toscana che con l’album Infinito riesce nuovamente a vendere un enorme quantitativo di copie trascinato da canzoni come Mascherina, Il mio corpo che cambia e Vivere il mio tempo. Nel corso dell’ultimo decennio la produzione musicale dei Litfiba è stata meno intensa con Piero Pelù che ha anche intrapreso una carriera da solista. L’ultimo album pubblicato è Grande Nazione nel 2012.