Tra i protagonisti del concertone del Primo Maggio a Roma in Piazza San Giovanni c’è anche il rapper emergente Salmo. Questi infatti ha portato grandissima carica con tutta la sua voglia di stare vicino al pubblico. E’ infatti sceso dal palco e salito sull’amplificatore per essere più vicino possibile alla gente che ha aspettato ore pur di essere seduto davanti e poter guardare meglio l’evento. Ha portato la sua canzone ”Il Messia” e sono moltissimi i presenti che intonano le canzone, dimostrando di conoscere bene l’artista. Salmo si è presentato con un cappello grigio e poi interamente vestito di nero con una felpa con cappuccio tipica del suo stile.



Il rapper di origini sarde, Maurizio Pisciottu in arte Salmo, è tra i protagonisti del consueto Concertone del Primo Maggio che si tiene naturalmente a Roma con diretta tv sulle frequenze di Rai Tre. Salmo nell’ultimo periodo sta ottenendo un ottimo successo grazie al suo ultimo lavoro discografico Hellvisback, pubblicato lo scorso 5 febbraio 2016 dalla Sony Music e nel quali sono contenuti 13 pezzi inediti tra cui spiccano 1984 e Il messia in cui duetta con Victor Kwality e Travis Barker. In attesa della sua performance sul palco di San Giovanni, vi vogliamo mostrare una divertente intervista della durata di 60 secondi in cui il rapper parla a tutto spiano di stesso, senza peli sulla lingua. Nel video, tra l’altro, Salmo evidenzia il sogno di una collaborazione con il cantante napoletano Nino D’Angelo. Clicca qui per vedere l’intervista.



Sarà presente anche Salmo oggi al Concerto del Primo maggio 2016 a Piazza San Giovanni, a Roma, sotto l’egida dei sindacati confederali. Nato a Olbia, nel giugno del 1984, con il nome di Maurizio Pisciottu, Salmo ha iniziato il suo percorso sulla scena musicale tricolore quando aveva appena tredici anni, componendo le prime strofe dei suoi pezzi. Due anni più tardi ha inciso Premeditazione e dolo, una demo prodotta in collaborazione con due rapper di Olbia, Scascio e Bigfoot, dando vita ad un gruppo recante lo stesso titolo del lavoro. L’esordio da solista è invece avvenuto nel 2004, quando ha pubblicato Sotto pelle. Per il primo lavoro in studio ha però dovuto attendere altri sette anni, quando è uscito The Island Chainsaw Massacre, un lavoro salutato da buone recensioni da parte della critica e da un consistente successo commerciale. Un lavoro subito seguito dal suo successore, Death USB, che gli ha consentito di allargare ulteriormente la sua notorietà tanto da arrivare agli MTV Hip Hop Awards 2012, in cui il rapper sardo ha trionfato nell’ambito della categoria “Best Crossover”.



La popolarità di Salmo, presente con tanti altri artisti al Concerto 1° maggio 2016 a Roma, è confermata dalla prima posizione che ha salutato l’uscita del suo terzo album, Midnite, pubblicato nel 2013. Nell’anno successivo ha quindi lasciato l’etichetta Tanta roba per la Machete Empire, inaugurando inoltre una collaborazione con Jovanotti, proseguita anche nel corso del 2015. Infine all’inizio di quest’anno ha rilasciato Hellvisback, quarto e per ora ultimo atto della sua discografia ufficiale. La musica di Salmo è stata però spesso al centro di polemiche, soprattutto a causa di una rima risalente al 2012 in cui si scagliava pesantemente contro il mondo omosessuale, che gli ha comportato l’accusa di omofobia. Inoltre ha avuto scontri molto pesanti con alcuni colleghi, in particolare Inoki e Pino Scotto. Lo scontro con il secondo è stato causato dagli insulti contenuti in un suo brano verso il musicista campano e Vasco Rossi.