C’erano anche gli Afterhours al concerto del Primo Maggio che si è tenuto ieri a Taranto. Il gruppo guidato da Manuel Agnelli ha ringraziato tutti coloro che si sono riuniti sotto il palco per assistere alla loro performance e lo hanno fatto con un tweet: “Grazie Taranto. Grazie a chi ha organizzato. Non arrendetevi. Mai. #unomaggiotaranto”. Parole con cui il gruppo ha risposto a quelle partite dall’account LiberiePensanti: “Male di miele con i grandissimi @weareafterhours nella lunga serata dei #liberiepensanti”. I fans della band sembrano aver raccolto il loro appello, come dimostrano gli oltre 60 like raccolti in meno di una giornata: clicca qui per vedere il tweet e tutti i commenti.



Il concerto del Primo Maggio a Taranto andato in scena ieri ha visto tra i suoi protagonisti Daniele Silvestri, che al termine dell’evento ha voluto dedicare un tweet a tutti coloro che sono accorsi per assistere alla sua esibizione: “Stasera casa mia è stata Taranto. Ed è stato un vero onore essere qua. Continuate a resistere, e insistere. #unomaggiotaranto”. Parole in qualche modo riferite anche alla Festa della Liberazione, celebratasi settimana scorsa. Silvestri, che non ha mai fatto mistero del suo credo politico, ha avuto molto seguito sui social con queste parole ricche di pensiero. Tarantini e non lo hanno infatti ringraziato con oltre 450 like e quasi 200 retweet: clicca qui per vedere tutti i commenti.



Dopo aver omaggiato la città di Taranto con la sua presenza sul palco del concerto del Primo Maggio ed essersi schierato con la popolazione pugliese che sta lottando contro l’Ilva e le trivelle, Niccolò Fabi fa il bis in Puglia. L’artista, infatti, oggi sarà a Bari per presentare il suo nuovo album, “Una somma di piccole cose” che, uscito venerdì 22 aprile, si è subito piazzato in testa alle classifiche. “Negli occhi e sotto la pelle le sensazioni del concerto di TARANTO… oggi BARI. Feltrinelli di via Melo alle 18… Sempre una somma di piccole cose….”, ha scritto su Facebook il cantante dando appuntamento a tutti i suoi fans pugliesi, pronti a prendere d’assalto la famosa libreria di Bari, spesso teatro della presentazione degli album di tantissimi artisti. Cliccate qui per vedere il post.

Il vero concerto del primo maggio si è svolto a Taranto. E’ il pensiero di Daniele Silvestri che, nel giorno dedicato ai lavoratori, ha scelto di deliziare la città pugliese con la sua musica, preferendo Taranto a Roma. In tanto hanno chiesto al cantante il motivo della sua scelta e Daniele Silvestri ha scelto di rispondere con un post veritiero su Facebook. “Perché all’unomaggiotaranto? Come “perché”?! Perché ci sarei andato fin dalla prima edizione se avessi potuto. E finalmente quest’anno niente me lo impedisce. Perché se c’è un posto in cui ha senso andare nel giorno della festa dei lavoratori è su quel palco. Perché è veramente fatto “dal basso”, autofinanziato, autogestito, auto-tutto. Perché il mondo è cambiato, il nostro ruolo di cittadini è cambiato, il rapporto con la politica e con le rappresentanze è cambiato, anche se a volte su altri palchi sembrano non essersene accorti.. E tutto questo a Taranto è evidente, e produce reazione, vitalità, cambiamento. E perché anche se il mondo cambia, il lavoro stesso cambia, e con lui i lavoratori. Le battaglie più importanti in fondo continuano ad essere le stesse, come quella che è diventata un po’ lo slogan dei cittadini lavoratori di Taranto: stanchi di dover scegliere tra lavoro e salute. Saremo lì per dire che vorremmo uno stato che riuscisse a non mettere mai i propri cittadini davanti a una scelta del genere”, scrive Daniele Silvestri che si è schierato con Taranto e con tutto il Sud in generale, troppo spesso dimenticato dalle istituzioni.

’ – Non è stata solo l’occasione per cantare e divertirsi ma anche per riflettere sulla situazione dell’Italia. Il concerto del primo maggio di Taranto ha offerto spunti per i temi importanti del momento: dalla morte di Giulio Regeni di cui l’Italia chiede di conoscere la verità fino al lavoro e alla situazione del sud, una terra spesso abbandonata a se stessa. Sul palco del concerto di Taranto dove c’erano migliaia di persone, anche Piero Pelù ha lanciato un messaggio ai giovani ovvero quello di non arrendersi nonostante il sud non offra grandi possibilità di lavoro. “MAI PIÙ RICATTI, il lavoro è un diritto che va rispettato e difeso da tutti. TARANTO città simbolo, insieme a troppe altre in Italia, dei cittadini calpestati dall’arroganza del sistema P2ista non si deve sentire abbandonata. Stiamo uniti e stiamo rock, sempre!”, scrive Piero Pelù su Facebook prima di regalare la sua musica e quella dei Litfiba che, da anni, fanno ballare i giovani.

Il Concerto Primo Maggio di Taranto è stato molto diverso da quello di Roma. La prima differenza l’abbiamo trovata nella scaletta che ha alternato sul palco agli artisti degli importanti messaggi sociali legati al mondo dell’immigrazione, alle scioccanti situazioni di Lampedusa, ma anche alla salute e alla medicina con la ricerca oncologica. Tra gli artisti sicuramente sono emersi i Litfiba con un Piero Pelù in grande forma e Nicolò Fabi che si è esibito con l’amico Daniele Silvestri in momenti di pura musica. Espressione invece di situazioni alternative con il rock degli Afterhours, ma anche con la poesia del Teatro degli Orrori e la musica di protesta dei Ministri. Si sono poi visti i Pankreas oltre ai Subsonica. Di certo rispetto a Roma abbiamo visto artisti più giovani e alcuni anche meno famosi, ma con la grandissima voglia di esprimere la loro musica e le loro idee. Sicuramente questa edizione di Taranto ha regalato dei brividi e forse anche qualcosa in più di Roma.

Al Concerto del Primo Maggio di Taranto c’è spazio anche per la comicità oltre che per la musica. Si è infatti esibito Andrea Rivera che con un paio di battute ha conquistato tutto il pubblico. Ha poi introdotto il prossimo gruppo che si è esibito a lungo sul palcoscenico, si tratta degli Afterhours. Questi hanno fatto il loro ingresso con la canzone ”La verità che ricordavo” per poi passare ad altri pezzi davvero molto interessanti e pieni di grinta. La loro performance è durata davvero molto, ma non ha mai avvassato il ritmo di un istante, regalando emozioni e canzoni da urlare a pieni polmoni al pubblico presente. Sul palcoscenico del Primo Maggio di Taranto si sono esibiti i Teatro dell’Orrore che hanno portato una loro versione del ”Padre Nostro”. Dopo la loro poesia è stato il momento dei ”Ministri” che hanno spiegato anche la loro grandissima voglia di fare e l’etimologia anche del nome della band. Sono stati il gruppo ad esibirsi in chiusura e hanno sicuramente fatto molto bene, regalando emozioni con ”Volevo solo stare bene” e ”Sabotaggi”. Hanno cantato anche altre canzoni, ma soprattutti i testi delle due hanno regalato emozioni.

Dopo un lungo e giustissimo discorso del Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini è iniziata la musica al Concerto del Primo Maggio di Taranto. Il primo artista ad esibirsi sul palcoscenico è Daniele Silvestri. Sono diverse le canzoni con problematiche sociali che canta l’artista tra cui ”Questo Paese” e anche ”A bocca chiusa”. Dopo alcuni pezzi è salito sul palcoscenico anche Niccolò Fabi con il quale ha fatto un bellissimo duetto. Dopo una canzone insieme il pubblico si è scatenato sulle note del grandissimo successo di ”Salirò”. I due insieme poi hanno cantato un altro testo di Salvestri e cioè ”Cohiba”.Al Concerto del Primo Maggio di Taranto è un vero e proprio show con Piero Pelù sul palcoscenico. Il leader con i Litfiba si è presentato con uno dei suoi successi ”Barcollo”, questo ha scatenato il pubblico che adora la sua carica. Dopo Pelù ha cantato anche ”Dimmi il nome”. Soprattutto però il cantate, ex giudice di X-Factor, ha preso del tempo per polemizzare un po’ su alcune cose che non vanno nel nostro paese come per esempio la libertà di espressione, in questo contesto sottolinea come il nostro paese sia finito dietro addirittura ad altri del terzo mondo. Certo però oltre a parlare Pelù ha anche cantato e molto per la gioia del pubblico che non vedeva l’ora di sentirlo sul palco.

E’ appena iniziato il Concerto del Primo Maggio di Taranto dove si esibiranno tantissimi artisti italiani a partire dai Litfiba per passare a Nicolò Fabi e gli Afterhours. Spazio anche per artisti più giovani come il Teatro degli Orrori, Levante, Punkreas e ancora molti altri. Tra i più attesi ci saranno anche i Subsonica che hanno portato davvero moltissime persone al concerto. Staremo a vedere quali canzoni canteranno. Sarà possibile seguire in diretta l’evento sul Canale 85 e anche in diretta streaming sul portale de Canale85 cliccando qui.

Continua lo show del Concerto del Primo Maggio a Taranto dopo una giornata di tematiche politiche, di immigrazione e di musica etnica e anche d’autore: poco fa è terminato lo show del monologo cantato di Andrea Rivera, artista genovese che fa della critica sociale il suo must, accompagnato dall’amata chitarra scanzonata. Uno show davanti al notevole pubblico di Taranto che ogni anno sembra sempre più numeroso, con la sfida a distanza contro Roma che non fa certo sfigurare la kermesse pugliese. Il tema che avanza Rivera è quello dello studio giovanile e della mancanza poi di sbocchi nel lavoro attuale: «io ho fatto scienze politiche, perché non sapevo che cavolo fare. L’università, un mondo bellissimo ma poi… ti ritrovi a lavorare nei call center». Intanto si attende il grande show della serata con i big sul palco, da Daniele Silvestri ai Litfiba, con il forfait dell’ultim’ora dei Subsonica per l’infortunio di Boosta. Intanto anche Niccolò Fabi si fa vedere nel backstage, pronto a salire sul palco: clicca qui per la foto.

Prosegue il Concerto del Primo Maggio 2016 che si sta tenendo a Taranto, in concomitanza a quello ufficiale di Roma. Tanti gli artisti che hanno deciso di aderire alla quarta edizione dell’evento totalmente autofinanziato e che, nonostante la pioggia battente, proseguirà fino a notte fonda. Tra i cantanti che hanno deciso di prender parte, rispondendo positivamente all’appello anche Renzo Rubino che, alla vigilia della sua presenza sul palco del Parco Archeologico delle Mura Greche della città pugliese, ha invitato i suoi estimatori a seguirlo nel corso della diretta (anche streaming) sul Canale 85 del digitale terrestre con un messaggio emblematico pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Facebook: “Oggi è il 1° Maggio! Diamo a Taranto quel che è di Taranto, Spensieratezza e Cambiamento. Vi aspettiamo per il Valzer! #?festadeilavoratori? ?#?unomaggiotaranto?”. Nella foto pubblicata Renzo è baciato dal sole, ma a chi chiedesse nei commenti delucidazioni in merito al tempo non proprio clemente, pioggia compresa, la risposta dell’artista è stata carica di positività: “Non daremo importanza alla pioggia nel caso ci fosse”.

Il concerto del Primo Maggio a Taranto prosegue su piani diversi e con tematiche differenti a quelle del concertone “ufficiale” di Roma: una carrellata di artisti che stanno per scendere sul grande palco pugliese per questa giornata di festa del lavoro. A Taranto si è scelto di impostare il livello del concerto sul piano politico e simbolico, con la città che ospita gli stabilimenti dell’Ilva e che prosegue nel difficile rapporto tra ambiente, lavoro e difficoltà per un futuro ancora del tutto incerto. Ma è un altro tema ad aver preso l’intera ribalta della scena oggi al Primo Maggio di Taranto: la verità per Giulio Regeni, la tragica fine di una giovane ragazzo italiano che è stato ucciso e ancora non si capisce perché è stato torturato e brutalmente massacrato in Egitto. «Taranto urla la sua vicinanza alla famiglia Regeni» twitta poco fa l’account ufficiale di Amnesty Italia. Tantissime le bandiere gialle per il giovane studente italiano ucciso a Il Cairo con tutti gli artisti sul palco che gli dedicano, a lui e alla famiglia, l’esibizione di oggi.

Il Concerto del Primo Maggio a Taranto vedrà anche quest’anno il grande impegno sociale da parte dei numerosi artisti che hanno risposto all’appello. Tra i tanti ci sarà anche Daniele Silvestri che, proprio alla vigilia dell’evento pugliese ha voluto scrivere sul suo profilo Facebook quali sarebbero i motivi che lo hanno spinto a sposare la causa aderendo “all’unomaggiotaranto”. “Perché ci sarei andato fin dalla prima edizione se avessi potuto. E finalmente quest’anno niente me lo impedisce. Perché se c’è un posto in cui ha senso andare nel giorno della festa dei lavoratori è su quel palco. Perché è veramente fatto “dal basso”, autofinanziato, autogestito, auto-tutto. Perché il mondo è cambiato, il nostro ruolo di cittadini è cambiato, il rapporto con la politica e con le rappresentanze è cambiato, anche se a volte su altri palchi sembrano non essersene accorti.. E tutto questo a Taranto è evidente, e produce reazione, vitalità, cambiamento”, ha scritto il celebre cantante. Secondo Silvestri, nonostante il mondo sia destinato a cambiare, anche il lavoro subirà lo stesso cambiamento e con lui, ovviamente, i lavoratori. L’attenzione di Daniele si è spostata inevitabilmente sul delicato tema del lavoro a Taranto in particolare, dove molti cittadini sono chiamati a scegliere tra lavoro e salute. “Saremo lì per dire che vorremmo uno stato che riuscisse a non mettere mai i propri cittadini davanti a una scelta del genere”, ha chiosato uno dei protagonisti del Concerto del Primo Maggio a Taranto.

Il grande concerto alternativo del Primo Maggio di Taranto è cominciato tra ospiti, cantanti famosi e band locali della Puglia che celebrano la dignità del lavoro in un luogo del tutto simbolico, Taranto appunto con l’annoso problema Ilva che attanaglia queste terre. Su Facebook Niccolò Fabi introduce la sua ospitata oggi al Concerto Primo Maggio di Taranto con un duro attacco alla situazione dei lavoratori qui in Puglia: «perché festeggiare qui? Per mille motivi ma uno in particolare: mi sembra straziante che una persona oggi a Taranto sia di fronte ad una scelta straziante, tutelare il proprio lavoro per salvare la propria famiglia ma rimanendo in un posto dove quel lavoro uccide il futuro. Tutto questo è criminale, umanamente stravolgente. In questa giornata tutti noi artisti non pensiamo certo di risolvere il problema ma sicuramente tutti qui abbiamo lo spirito che si dovrebbe avere durante un concerto». Clicca qui per il video messaggio di Niccolò Fabi al Concerto di Taranto.

Un’ora prima dell’inizio del tradizionale Concerto del Primo Maggio nella Capitale, ha aperto le danze il Concertone di Taranto che vedrà per tutta la sera sfilare alcuni nomi celebri del panorama musicale italiano, pronti a sposare tutti la medesima causa. Sul palco del Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto, tra gli altri ci saranno anche i Litfiba, capeggiati da Piero Pelù. La band toscana, alla vigilia dell’evento ha annunciato tramite la propria pagina Facebook ufficiale la sua presenza a Taranto scrivendo: “I Litfiba abbracciano la causa del 1° Maggio a Taranto e parteciperanno alla manifestazione suonando in Elettrico !!!!”. Una notizia che è stata molto apprezzata dai numerosi fan, come si intuisce dai numerosi commenti che hanno evidenziato la grande attesa per l’evento musicale. Lo staff della pagina Facebook, rispondendo ad alcuni dei commenti ha chiarito che i Litfiba avrebbero suonato in elettronico con la presenza dell’intera band al completo.

A Taranto si sono aperte dalle 11.30 in poi le danze del concerto del Primo Maggio con la visita al Museo Archeologico, luogo che ospiterà l’evento dalle 14 in poi. Sul palco del Primo Maggio tarantino troveremo: Afterhours, Ghemon, Levante, Litfiba, LNRipley, Beatrice Antolini, Ministri, Luminal, Teatro degli Orrori, Niccolò Fabi, Andrea Rivera, Renzo Rubino, Daniele Silvestri, Selton, Giovanni Truppi. Non ci saranno i Subsonica in quanto Boosta, tastierista e fondatore del gruppo ha avuto un infortunio. “Amici di Taranto purtroppo la nostra partecipazione al Primo Maggio è da considerarsi ANNULLATA come già annunciato ieri. Si è fatto male Boosta. Nulla di serio, ma dovrà subire un intervento al polso immediato. Motivo per cui non sarà possibile la nostra presenza. Nessuna preoccupazione invece per il tour estivo. I tempi di recupero sono garantiti entro il 27 maggio”, queste le parole della band sulla pagina ufficiale di Facebook. (Cliccate qui per leggere lo stato).

Il Primo maggio 2016 si festeggia anche a Taranto con il concerto “alternativo” che fa il paio con il più conosciuto nella Capitale. Qui in Puglia molti artisti importanti e le tematiche di impegno civile, non solo sui lavoratori, marcano la differenza rispetto a quello organizzato a Roma. Prima del concerto di oggi a Taranto sul palco saliranno l’ex ministro delle Finanze della Grecia, Yanis Varoufakis, che discuterà attaccando l’Austerity Europea. Non sarà l’unico tema impegno prima della scaletta musicale vera e propria, si parlerà anche di immigrazione con il sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini, di inquinamento con l’annoso problema dell’Ilva in Puglia e poi ci sarà spazio anche per il brutto caso diplomatico dell’omicidio di Giulio Regeni, il ragazzo torturato e trucidato in Egitto e di cui ancora non si conosce il reale motivo di quella fine orribile. Ne parlerà il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury, che di fatto precederà l’inizio del concorso del Primo Maggio a Taranto, tra qualche minuto.

Al Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto, si festeggerà il Primo Maggio 2016 in musica con la quarta edizione del concerto. Oltre che di lavoro, durante il corso del concertone, si parlerà anche di immigrazione, inquinamento e voglia di rinascere ma soprattutto, il cuore pulsante dell’evento per festeggiare i lavoratori sarà uno: la musica. La quarta edizione dell’Uno Maggio tarantino vedrà salire sul palco artisti di tutto rispetto e uomini impegnati nel sociale, tra cui l’ematologo Patrizio Mazza e, in collegamento video, Yanis Varoufakis. L’evento, organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti è curato artisticamente da Michele Riondino, Roy Paci e Diodato e si aprirà a partire dalle 11.30 proprio con la visita al Museo Archeologico insieme a studenti e stampa. Dalle 14 in poi, si apriranno le danze con la musica e le esibizioni di: Afterhours, Ghemon, Levante, Litfiba, LNRipley, Beatrice Antolini, Ministri, Luminal, Teatro degli Orrori, Niccolò Fabi, Andrea Rivera, Renzo Rubino, Daniele Silvestri, Selton, Giovanni Truppi.

Si terrà anche quest’anno il Concerto del Primo Maggio di Taranto, la manifestazione organizzata dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi che oggi, 1 maggio 2016, giunge alla sua quarta edizione. Ad intrattenere il pubblico pugliese e non, saranno artisti e gruppi musicali che nel corso degli anni hanno conquistato un grande apprezzamento su scala nazionale: parliamo in particolare dei Litfiba, di Daniele Silvestri, di Niccolò Fabi, degli Afterhours, dei Subsonica e dei Ministri ai quali, come riporta “onstageweb.com”, andranno ad aggiungersi i vari Ghemon, Levante, LNRipley, Beatrice Antolini, Luminal, Teatro degli Orrori, Andrea Rivera, Renzo Rubino, Selton e Giovanni Truppi. Il concertone, che dalla sua prima edizione si propone come unica vera alternativa nel panorama italiano a quello più famoso di Roma, avrà inizio alle ore 14:00 all’interno del Parco Archeologico delle Mura Greche. Direttori artistici dell’evento sono Michele Riondino, Roy Paci e il cantautore tarantino Diodato; a condurre il Concerto del Primo Maggio di Taranto saranno invece Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera.