La lite tra i Cugini di Campagna e Nick Luciani ha scosso il pubblico che di sicuro non si sarebbe aspettato di veder coinvolti carabinieri e quant’altro in questa situazione. Eppure sono giorni di grande tensione che non sembrano calmarsi in nessun modo. Il pubblico commenta un po’ divertito e anche un po’ preoccupato sui social network. Eccone alcuni dei più simpatici: “E poi accendi Studio Aperto e ti accordi di una faida intestina in corso tra i Cugini di Campagna”, “La faida tra i Cugini di Campagna è più avvincente di una soap opera”, “Non capisco, puoi cantare canzoni dei Cugini di Campagna ma non li puoi citare?”, “Sono senza parole”, Non credo sia possibile una cosa del genere, vi prego svegliatemi”, “Situazione alquanto imbarazzante per tutte le parti chiamate in causa“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower.



Scuote il mondo della musica Nick Luciani con le parole di accusa nei confronti dei Cugini di Campagna. Dopo la spiacevole vicenda dell’altra sera in provincia di Napoi, più precisamente a Poggiomarino, Nick Luciani è stato ”fermato” dai carabinieri. L’uomo ha detto la sua, ponendosi contro a Ivano Michetti in un’intervista a RadioChat. Ma chi è Nick Luciani? Questi entra nel gruppo nel 1994 per fare da voce e seconda tastiera dopo l’addio di Marco ”Kim” Occhetti. Per venti anni, fino al 2014, è la voce del gruppo e anche uno degli elementi più importanti e in vista nonostante la presenza ovviamente dei fratelli Ivano e Silvano Michetti in quegli anni rispettivamente a chitarra, basso e batteria. Nel 2014 Nick Luciani esce dal gruppo e cede il suo posto a Daniel Colangeli una vera e propria new entry perchè nella band lui non c’era mai stato. E’ un peccato vedere come poi dopo tanti anni di carriera si possa rompere qualcosa tra professionisti seri e preparati anche se dal nostro punto di vista è difficile capire cosa sia accaduto senza essere informati dei fatti.



Dopo la spiacevole vicenda a Poggiomarino, nel Napoletano, Nick Luciani si difende in un’intervista a Radiochat. Settimana scorsa l’ex “voce d’angelo” dei Cugini di Campafna ha fatto un concerto nel rione Canganelli, per la festa dell’Assunta. Purtroppo per lui, gli organizzatori dell’evento hanno aggiunto sui manifesti il nome del gruppo di cui Luciani faceva parte. Nick ha lasciato il gruppo del 2014, dopo 20 anni di carriera insieme: dopo la scissione hanno firmato davanti a un notaio un patto in cui Luciani si è impegnato a non usare più il nome del gruppo. “È colpa di Ivano (Michetti, ndr.) se ho abbandonato i compagni, non mi lasciava libero di esprimere la mia creatività. Ecco perché ho deciso di lasciare i Cugini di Campagna. Appena tornato solo, ho pubblicato l’album dal titolo “Ricomincio da me”, composto da cover e brani inediti tutt’ora in vendita negli store musicali ma al momento di promuovere la mia nuova vita artistica in televisione, ho trovato la strada bloccata”, ha detto il cantante all’emittente Radiochat. Secondo Luciani è proprio Michetti a mettergli i bastoni tra le ruote: “È lui che adesso blocca i miei passaggi televisivi e diffida le trasmissioni che mi invitano dal trasmettere video che ci riguardano per non creare confusione di mercato. In sostanza, i Cugini di Campagna non vorrebbero far capire alle persone che la formazione è cambiata”.



Guai in paradiso per Nick Luciani, ex voce solista dei Cugini di Campagna. Il cantante ha dovuto declinare le sue generalità ai militari di Poggiomarino al termine di un concerto, che hanno anche inviato in Procura tutti gli atti. Ma facciamo un passo indietro. Settimana scorsa gli abitanti del rione Cangianielli di Poggiomarino hanno deciso di invitare Nick Luciani per la sagra legata alla festa dell’Assunta.  L’ex Cugino di Campagna, noto per i capelli biondi e il falsetto, ha lasciato il gruppo nel 2014 in malo modo: davanti a un notaio hanno sottoscritto un patto con il quale Luciani si impegnava a non usare il nome della band, anche se, pagando i diritti, poteva cantarne le canzoni. Il problema a Poggiomarino è sorto quando gli organizzatore della festa hanno aggiunto accanto sulla locandina che annunciava il concerto del cantante la scritta “dei Cugini di Campagna”. Aggiunta non prevista dall’accodo legale dei Cugini di Campagna. La notizia che Luciani si presentava ancora come uno del gruppo, ha fatto storcere il naso ai “veri” Cugini che hanno fatto arrivare una diffida ai carabinieri di Poggiomarino. I militari hanno aspettato la fine del concerto per chiederle spiegazioni sulla locandina a Luciani. Sono stati interrogati anche gli organizzatori della festa. Poi gli atti sono stati inviati alla procura di Torre Annunziata. “Io ho mandato la locandina col mio nome, solo quello. È assurdo dover constatare che vengo seguito ovunque, anche a Poggiomarino. Che poi io sono davvero un ex della band, mica posso nasconderlo”, ha detto Luciani come riportato sul Messaggero. Pronta la risposta di Ivano Michetti, che assieme al gemello Silvano è il fondatore del gruppo: “Luciani si è impegnato davanti a un notaio a non usare ma anche a non far usare il nome del gruppo. Siamo costretti a monitorarlo, ma è una vicenda triste, che fa pubblicità a lui e non certo a noi. Siamo reduci da una tournée a Toronto, figuriamoci se abbiamo bisogno di queste polemiche”.