Freddie Mercury oggi, 5 settembre, avrebbe compiuto 70 anni. Gli Hard Rock di tutto il mondo hanno voluto allora rendere omaggio al leader dei Queen con una giornata di festa. “Freddie For a Day” è l’evento mondiale dedicato al re del rock scomparso 25 anni fa dopo aver contratto l’Aids. Anche gli Hard Rock di Roma, Venezia e Firenze celebreranno Freddie Mercury. Sarà, ad esempio, possibile acquistare con 2 euro i “baffetti alla Freddie” e due pin in edizione limitata, una delle quali dedicata proprio al 70esimo compleanno dell’icona del rock mondiale. La sera per cena è previsto un menu a tema. Gli incassi saranno destinati ad una raccolta fondi in favore del Mercury Phoenix Trust a sostegno della ricerca contro l’Aids e l’Hiv. Universal Music Italia, invece, ha messo in palio alcune copie dell’ultima raccolta “Queen forever”, dell’albulm “Barcelona” e del cofanetto “Messenger Of The Gods”. Intanto anche il mondo social omaggia Freddie Mercury: l’hashtag #Freddie70 è tra gli argomenti più twittati della giornata. 



Freddie Mercury non è solo una delle più grandi voci del rock, ma da oggi è anche… un asteroide! Nel Sistema Solare sta sfrecciando, infatti, “Freddiemercury”, l’asteroide 17473. L’Unione Astronomica Internazionale (Iau) in occasione di quello che sarebbe stato il 70esimo compleanno del cantante dei Queen ha deciso di dedicargli un asteroide. Lo ha annunciato Brian May, chitarrista dei Queen, astrofisico e co-fondatore dell’evento internazionale Asteroid Day. «L’asteroide si trova tra le orbite di Marte e Giove, ha un diametro di circa 3 chilometri e mezzo e riflette circa il 30% della luce che lo colpisce», ha spiegato Brian May in un video. Il responsabile del progetto Virtual Telescope e coordinatore per l’Italia di Asteroid Day ha spiegato che al momento l’asteroide dedicato a Freddie Mercury non è facilmente osservabile: «Sta riemergendo all’alba della congiunzione con il Sole», ha dichiarato Gianluca Masi. Nelle prossime settimane, quindi, l’asteroide apparirà nel cielo del mattino. Agli inizio dell’inverno l’asteroide sarà osservabile con strumenti di media capacità, mentre in primavera sarà alla portata di quasi tutti i telescopi amatoriali. Clicca qui per vedere il video dell’annuncio di Brian May.



Oggi, 5 settembre, Freddie Mercury, nome di punta della musica pop rock internazionale e leader dei Queen avrebbe compiuto 70 anni. A stroncarlo, a soli 45 anni nel novembre 1991 fu una grave broncopolmonite causata dall’Aids che portò via troppo presto uno degli artisti più eclettici e riconoscibili del panorama musicale mondiale. A pochi giorni dalla data del suo 70esimo compleanno, lo scorso 1 settembre, come ricorda TgCom24 il chitarrista dei Queen, Brian May, aveva svelato una targa proprio di fronte la casa londinese nella quale Freddie Mercury aveva vissuto durante la sua infanzia. Il chitarrista ha voluto ricordare Mercury asserendo: “Freddie era una ragazzo timido e imbarazzato che viveva ancora con la mamma, spesso dormiva sui pavimenti per sentirsi vicino alle persone che aveva lasciato”. May ha ricordato con un pizzico di nostalgia quella sensazione sempre presente in Freddie Mercury, quella secondo la quale un giorno sarebbe diventato una leggenda. “Ci scherzava sopra, e alla fine è successo”, ha dichiarato il chitarrista. E non è un caso se nel 2009 Classic Rock ha consacrato quella di Freddie come la migliore voce rock di sempre.



Come con tutte le star della musica scomparse troppo giovani (Freddie Mercury, che oggi avrebbe compiuto 70 anni, morì di Aids a soli 45 anni) la domanda che viene più spontanea sarebbe stata: ma che musica avrebbero fatto se fossero sopravvissuti? Jimi Hendrix che tipo di musica avrebbe fatto a 50 anni? E Janis Joplin? Sarebbe diventata una regina della dance music dopo essere stata quella del blues? Jim Morrison sarebbe diventato uno scrittore a tempo pieno come diceva nei suoi ultimi giorni, abbandonando la musica? Mercury oggi avrebbe 70 anni (nacque in Africa, a Zanzibar, di ascendenze paresse e indiane, diede vita ai Queen nel 1970), la stessa età più o meno di tanti suoi colleghi che continuano imperterriti a esibirsi e fare dischi, ad esempio i Rolling Stones. Il cantante dei Queen poi aveva già fatto un disco da solista (Mr. Bad Guys nel 1985 e un altro in coppia con il cantante lirico Montserrat Cabaret, Barcellona, del 1988) quando era ancora in vita e possiamo magari immaginare che i Queen si sarebbero sciolti, come succede a tante band, dando vita a carriere separate, delle quali ovviamente quella più di successo sarebbe stata quella del cantante, vero artista camaleontico e dalle capacità vocali straordinarie. Avrebbe sicuramente inciso un disco di duetti con i grandi emersi negli anni 90 e con qualche star del passato, una cosa che tutti prima poi fanno. Si sarebbe dato anche al cinema? Perché no, il fisico attraente non gli mancava, Magari poi i Queen si sarebbero anche riuniti, come succede anche questo a tanti gruppi rock, celebrano la loro straordinaria carriera. Purtroppo nessuna di queste domande avrà mai risposta.