Nella sua prima intervista fatta alla rivista americana Rolling Stone, la figlia di Michael Jackson, Paris, ha rilasciato dichiarazioni scioccanti. Oggi 18enne, la ragazza ha detto che secondo lei il padre fu assassinato, con un piano messo a punto per eliminarlo: “Ogni tanto diceva che c’erano persone che volevano prenderlo e un giorno disse che lo avrebbero ucciso”. Chi fossero, non lo dice. Quando Michael Jackson morì aveva 9 anni. L’unica persona condannata per la morte della star fu il medico personale il dottor Conrad Murray, a quattro anni di carcere per omicidio involontario. Paris dice che Murray uccise il padre dandogli dosi di medicinali sbagliati ed eccessivi, ma si dice convinta che c’era un piano preciso per farlo fuori. Poi ha parlato di se stessa, dicendo che uno sconosciuto la stuprò quando aveva 14 anni e che per via del trauma ha tentato di togliersi la vita numerose volte. Il suo dramma divenne pubblico solo nel 2013 quando fu ricoverata in ospedale dopo un tentativo di suicidio. Adesso, dice, grazie ad anni di terapia è una persona completamente diversa. Di professione fa la fotomodella e ha intenzione di darsi alla recitazione.