Non bisogna avere paura di chiedere aiuto: questo è il consiglio che Ghemon dà ai suoi coetanei. E lo fa con cognizione di causa, perché lui ha sofferto di depressione: l’ha superata con gli psicofarmaci e l’aiuto del papà della sua ex. Il rapper ha raccontato aver accusato i primi sintomi a gennaio dell’anno scorso: «Mi mancava la voglia di fare qualsiasi cosa. Sentivo solo l’urgenza di dormire, a qualsiasi ora del giorno», ha raccontato Ghemon, all’anagrafe Gianluca Picariello, nell’intervista al Corriere della Sera. La compagna di allora, figlia di un neuropsichiatra, lo convinse ad andare da una psicologa, ma l’apatia restava. «Pensavo di essere all’inizio di un processo creativo, di trovarmi, come già era successo, davanti a una montagna in cui bastava trovare una fessura in cui infilarmi. Mai cavolata fu più grande». La fidanzata allora gli fece conoscere suo padre, un momento molto frustrante per lui: «Magari lui per la figlia desiderava una persona diversa… Invece fu comprensivo, ma anche diretto. Ero depresso, dovevo prendere dei farmaci». 



GHEMON: “A MARZO MI SVEGLIAI SENZA ANSIA”

L’idea di prendere delle medicine per curare la depressione sembrava una sconfitta enorme a Ghemon, che portava dentro di sé tutti gli stereotipi sugli antidepressivi. Non aveva mai preso nulla della vita, pensava che il cervello dovesse restare “pulito” per la sua creatività, ma comunque cominciò la cura. «Le medicine stavano iniziando a fare effetto, a marzo mi svegliai senza l’ansia», ha raccontato il rapper, all’anagrafe Gianluca Picariello, al Corriere della Sera. Ne parlò con sua sorella, ha aspettato invece per parlarne con mamma Antonietta e papà Salvatore. Nel frattempo però la relazione con la compagna è entrata in crisi e al termine del tour si è ritrovato in ospedale per una pericardite. Ora continua a prendere i farmaci, ma non se ne vergogna: «A fine mese vedrò di nuovo lo specialista e decideremo insieme la sospensione graduale. Ora la mia vita è molto cambiata: da due mesi ho una relazione stabile con Giulia, il mio appartamento è diventato accogliente e sono riuscito a farmi fare l’allaccio del gas! Tanti fan mi scrivono e mi dicono grazie. Sento una responsabilità nei loro confronti: vorrei spiegare che se sei depresso ti devi curare e la cura non ti annienta, riesci comunque a vivere e a essere te stesso».

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