Nell’ultimo video pubblicato su Instagram, Lil Peep aveva affermato di stare bene ma anche di aver preso 6 pillole di tranquillanti. In molti non hanno ancora compreso se i problemi del rapper fossero legati esclusivamente da una dipendenza dalle sostanze e dalle droghe, oppure se Lil Peep si stava curando per qualche non meglio precisato problema. Di sicuro le parole del manager che aveva detto di aspettarsi una telefonata in cui potevano potenzialmente arrivare brutte notizie, hanno fatto discutere. Ci si chiede se qualcuno avrebbe potuto fare qualcosa per limitare i problemi del giovane rapper, se standogli maggiormente vicino le sue esperienze con la droga magari potevano essere prevenute. Di sicuro le testimonianze sui social di Lil Peep (incluso un video in cui faceva cadere pillole nella sua bocca) hanno creato ulteriori dubbi su quelli che sono stati gli ultimi giorni della sua vita. (agg. di Fabio Belli)
LA GAFFE DI EMIS KILLA
La morte del rapper Lil Peep ha sconvolto anche il mondo della musica italiana. La scomparsa del giovane artista messo nella bufera Emis Killa che ha commesso una clamorosa gaffe. Il rapper italiano, sul suo profilo Instagram, ha pubblicato una foto con su scritto segui mio fratello e il tag a un amico. Fin qui nulla di strano se non fosse che la foto in questione era proprio quella di Lil Pep. La gaffe di Emis Killa ha scatenato la dura reazione dei fans che hanno preso di mira il rapper italiano che, dopo aver appreso dell’errore commesso, ha chiesto scusa. Tuttavia, nonostante tutto, i fans hanno continuato ad attaccare il rapper per l’errore commesso. Il nome di Lil Peep, dunque, continua a risuonare sui social anche per un involontario errore di Emis Killa (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LE ULTIME PAROLE DEL RAPPER
Prima di chiudere per sempre gli occhi, Lil Peep ha scritto un messaggio sui social che ha scosso molto gli amici e i parenti, già profondamente addolorati dalla sua prematura morte. “Quando morirò mi amerete”, ha scritto il giovane rapper. Una frase che sta creando molti interrogativi alla famiglia che ancora non sa le cause della morte. Lil Peep, dunque, era consapevole di doversene andarsene molto presto? Domande che potrebbero trovare una risposta solo quando verranno resi noti gli esami dell’autopsia a cui sarà sottoposto il corpo senza vita dell’artista. Nel frattempo, i suoi colleghi continuano a ricordarlo sui social con messaggi toccanti e ricchi d’affetto. Anche i fans stanno manifestando tutto il loro dolore sui social. Di Lil Peep, dunque, resterà la sua musica. La sua morte, però, riporta a galla il mistero di tanti giovani artisti scomparsi prematuramente (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
IL KURT COBAIN DEL RAP
La morte di Lil Peep è ancora avvolta dal mistero. Il giovane rapper ha lasciato un vuoto profondo nel cuore degli amici e della famiglia ma anche in quello degli addetti ai lavori che lo consideravano uno dei migliori rapper della sua generazione. La sua musica, un po’ malinconica e un po’ selvaggia, era considerata di nicchia e capace di arrivare direttamente al cuore di chi la ascoltava. Nonostante avesse un solo album all’attivo, Lil Peep era considerato il Kurt Cobain del rock. Quest’ultimo è ancora oggi un’icona per gli amanti del rock, Lil Peep non ha fatto in tempo a lasciare una grande eredità musicale come, invece, ha fatto il suo collega più illustre, ma nonostante tutto, continuerà ad essere ricordato per il suo talento e la sua arte con cui avrebbe sicuramente scritto pagine importanti nella storia del rap mondiale (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
OVERDOSE DI DROGA?
La morte del giovane rapper Lil Peep, scomparso a soli 21 anni, ha sconvolto il mondo della musica. Con un solo album all’attivo, Lil Peep era considerato, negli Stati Uniti, uno dei migliori rapper della nuova generazione. Il talento di Gustav Ahr, però, non si affermerà mai a causa di un destino beffardo che ha deciso di strapparlo alla vita nonostante la sua giovane età. Le cause del decesso continuano ad essere avvolte dal mistero. “Billboard”, la prima a riportare la notizia, ha parlato di cause misteriose ma il Daily Mail avanza l’ipotesi di un’overdose di droga. Per il momento, però, si tratta di indiscrezioni non ancora confermate. Le autorità giudiziarie dovrebbero disporre l’esame autoptico sul corpo del giovane rapper per stabilire con certezza le cause della morte. In attesa di annunci ufficiali, dunque, sul web si moltiplicano numerosi rumors secondo i quali la morte dell’artista potrebbe anche essere dovuta ad una malattia (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
IL RAPPER ERA MALATO DA TEMPO?
Il mondo del rap è in lutto: è morto Lil Peep, nome d’arte di Gustav Ahr. Il rapper newyorchese è deceduto all’età di 21 anni per cause ancora sconosciute. Stando a quanto riportato da Billboard, non è ancora chiara la ragione della morte di Lil Peep, che lo scorso settembre aveva pubblicato l’album “Come over when you’re sober (part one)”. La notizia della sua prematura scomparsa ha sorpreso e colpito molti dei suoi colleghi. Dj Marshmello, ad esempio, ha dato un ultimo saluto sui social al giovane e talentoso rapper: «Non ci posso credere. Giusto la scorsa settimana stavamo parlando di fare una canzone insieme e ora non ci sei più. Mi mancherai». Poi ha aggiunto: «Peep era una bellissima persona. Uscire con lui, parlare con lui di musica e tutte le idee per le canzoni e i tour che avremmo fatto insieme erano incredibili. Mancherai a tutti». Addolorato anche Post Malone: «Nel poco tempo in cui ti ho conosciuto sei stato un grande amico e una grande persona. La tua musica ha cambiato il mondo e nulla sarà più come prima. Ti amo amico, per sempre».
LIL PEEP MORTO: LA REAZIONE DI AMICI E COLLEGHI
Rapper emergente e star di YouTube, Lil Peep è morto ieri. Nessuno inizialmente era in grado di confermare la notizia riportata da molti siti di informazione americani, poi sono arrivati i messaggi di chi era molto vicino al 21enne. Chase Ortega, ad esempio, commentando la scomparsa del suo “protetto” ha lasciato intendere tra le righe che il ragazzo soffriva da diverso tempo di un non meglio specificato problema. «Era da un anno che aspettavo questa telefonata. Stronzo», ha scritto sui social. La carriera di Lil Peep era in ascesa: si era fatto conoscere nel 2015, prestigiosi giornali come Fader e Noisey and Pitchfork lo aveva definito “il futuro dell’emo”. Nelle sue canzoni, infatti, Lil Peep affrontava temi come la depressione, l’abuso di alcol e droghe, e la sua sessualità. Argomenti trattati con una musica a metà tra rap e punk. Una carriera promettente interrotta improvvisamente, una vita spezzatasi prematuramente.
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