Bulli avvisati, J-Ax non è più quel ragazzino sbagliato che non parlava come gli altri e non vestiva come tutti. Spesso non essere omologati porta le persone a isolare e deridere o, peggio, a “violentare” il vero io di una persona. Colore della pelle, sesso e anche il solo modo di vestire e di parlare, è spesso causa di un’inaudita violenza tra i ragazzi (e non solo) e mentre tutti si affannano a mettere una falla alla cosa parlando di educazione e cambiando le regole della società e della famiglia, c’è chi, come J-Ax, la mette in musica e canta il suo disagio. Una violenza subita sulla propria pelle e che da domani il rapper milanese sfogherà cantando Devi Morire. Questo è il titolo del singolo disponibile su Spotify da domani, 24 novembre, per la gioia dei fan ma anche per tutti coloro che riusciranno a trovare forza nelle sue parole. Clicca qui per leggere il messaggio del rapper milanese.
VIOLENZE SUBITE E IL NUOVO SINGOLO
Ad annunciare l’arrivo del brano ma, soprattutto, anni di violenze e scherni, è proprio J-Ax che su Instagram ha scritto un lungo messaggio iniziando proprio da quello che gli è successo e mostrando una foto che da sola basta a spiegare tutto: “Sapete quanto il bullismo sia un problema che mi tocchi particolarmente da vicino. Sono cresciuto senza poter mai camminare tranquillo. Non avevo i vestiti giusti, non parlavo in modo giusto, non ascoltavo o leggevo cose giuste. I gruppi di ragazzini che incontravo per strada mi facevano cambiare marciapiede. Ancora oggi sento un groppo in gola quando li vedo, nonostante abbia milioni di nipoti che mi dimostrano il loro affetto. Perché puoi uscire dal bullismo, ma la tua vita rimane inevitabilmente segnata“. Il bullismo e le violenze subite non si dimenticano, ma in J-Ax è diventata creatività, musica, quella che tutti noi amiamo e conosciamo e che da domani sarà concentrata in Devi Morire: “Voglio incoraggiare i ragazzi a non mollare e non lasciarsi andare allo sconforto, perché la vita quando ci toglie qualcosa – anche se fa così dannatamente male subito – poi ci restituisce delle esperienze di valore incalcolabile. Per questo motivo ho scritto “Devi Morire”, una canzone in cui racconto tutto quello che ho passato e che spero vi darà la stessa forza che la musica ha sempre dato a me. La potrete ascoltare il 24 novembre“.