Saranno, come da tradizione, un grande spettacolo: i Grammy Awards 2018, premi musicali più famosi e imprtanti degli Stati Uniti, non deluderanno le attese. Appuntamento domenica 28 gennaio 2018 al Madison Square Garden di New York, a condurre un evento che è un po’ un misto tra la notte degli Oscar e il nostrano Festival di Sanremo sarà l’attore e comico britannico James Corden, mentre a garantire la diretta sarà la CBS. Aspetti televisivi di una kermesse soprattutto musicale e a due mesi dal via ecco arrivare le attese nomination. Mattatore della serata potrebbe essere Jay Z, abituato a fare incetta di grammofoni (per ora ne ha portati a casa 21), candidato alla vittoria in ben 8 categorie. A contendergli la corona di più premiato potrebbe essere Kendrick Lamar, in lizza per 7 premi, mentre Bruno Mars è fermo “solo” a 6. Chi sarà il protagonista dei Grammy Awards 2018?



LE NOMINATION

Detto che ad aver collezionato il maggior numero di premi è stato Jay Z, seguito da Lamar e Bruno Mars, come siamo messi nelle varie categorie dei Grammy Awards? Il premio di Album dell’Anno se lo contendono ad esempio Awaken, my love! di Childish Gambino, 4:44 di JAY-Z, DAMN. di Kendrick Lamar, Melodrama di Lorde e 24K magic di Bruno Mars. E la registrazione migliore di questo 2018? Il terzetto dei soliti noti è presente anche stavolta, ma la cinquina è completata da Redbone di Childish Gambino (bene anche lui) e soprattutto da Despacito (in corsa anche come canzone dell’anno) di Luis Fonsi & Daddy Yankee Featuring Justin Bieber, il tormentone che anche l’Italia ha ballato per mesi. Bella battaglia anche nella sezione dedicata ai duetti e ai gruppi: The Chainsmokers & Coldplay se la giocano con Sometingh just like this, Despacito è presente anche in questa categoria, Imagine Dragons competono con Thunder, mentre gli altri due brani sono Feel it still” di Portugal. The Man e Stay di Zedd & Alessia Cara. Insomma, una prima carrellata di nomi (tutti gli altri sono disponibili cliccando qui) a riprova che chi ama la musica non può proprio perdersi i Grammy Awards 2018. 

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